XVI edizione della giornata filosofica: “Pensatori a confronto sulla persona”. All’ITM di Ancona mercoledì 16 nel mattino

Docenti delle Università di Macerata e Urbino e docenti dell’Istituto teologico marchigiano della Pontificia Università Lateranense si confronteranno su un tema che al centro della cultura contemporanea, vale a dire l’idea di persona, che tutti rivendicano ma che non tutti concepiscono allo stesso modo, come è evidente specialmente nelle problematiche di etica e di bioetica. Proprio perché oggi, quella di persona, è nozione tutt’altro che scontata, si può parlare di “persona in questione”, e questo è il titolo dato alla prossima “Giornata filosofica”, che si terrà nell’aula magna dell’ITM di Ancona (via Monte Dago, 87) mercoledì 16 maggio dalle ore 8,45 alle 12,45. L’iniziativa, che è stata ideata ben sedici anni orsono dal prof. Giancarlo Galeazzi con l’intento di evidenziare l’attenzione che l’ITM intende portare alla filosofia come momento costitutivo degli studi teologici, opererà una duplice ricognizione: storica e teoretica.

Così, dopo la relazione introduttiva dello stesso Galeazzi su “La categoria di persona: un dibattito aperto”, seguiranno le relazioni della patrologa Benedetta S. Zorzi (dell’ITM) e dello storico delle religioni Michele C: Minutiello (dell’Università di Urbino) che presenteranno, rispettivamente, la persona nel pensiero patristico e nella cultura orientale, per arrivare alla relazione centrale della Giornata, quella del filosofo Andrea Aguti (dell’Ateneo urbinate) che prenderà in considerazione “la persona nel dibattito contemporaneo”. A questo punto, la persona sarà oggetto di una triplice riflessione: dello psicologo Matteo L. Lorenzetti (dell’ISSR di Ancona) dal punto di vista personologico, della filosofa Carla Canullo (dell’Università di Macerata) dal punto di vista fenomenologico, e del giurista Gianni di Cosimo (dell’Ateneo maceratese) dal punto di vista della Costituzione italiana.

Introdurrà e coordinerà i lavori il preside dell’ITM, Mario Florio, il quale per l’occasione sottolinea “la rilevanza culturale dell’iniziativa, con cui si vogliono richiamare le implicazioni esistenziali e le ricadute sociali dell’idea di persona, che una lettura plurale può meglio puntualizzare, rendendo più consapevoli della posta in gioco, soprattutto in un tempo di crisi proprio di un passaggio di civiltà come quello che stiamo vivendo”.

L’ingresso è libero. Per informazioni rivolgersi a: 071.89.18.51.