«Amare il tempo presente e rendere bella la Chiesa»

14.35ftVisitaCagliSi è aperta solennemente, domenica 5 ottobre nella concattedrale di Cagli, la visita pastorale del Vescovo in Vicaria. Nell’omelia della Santa Messa, animata dal coro polifonico città di Cagli alla quale hanno preso parte anche le autorità civili e militari, alcune suore del monastero di San Pietro, le Confraternite di Cagli, Serravalle di Carda, Frontone, Apecchio e un nutrito gruppo di scout, il Vescovo nel commentare le letture e il Vangelo della domenica si è interrogato in maniera provocatoria su alcune questioni: che ne abbiamo fatto del Signore, delle nostre celebrazioni, dei nostri incontri di fede, della nostra appartenenza alla Chiesa?

Si è soffermato poi sulla visita pastorale, una visita affettiva per riflettere e servire il territorio in una cordiale vicinanza. “Dobbiamo curare la periferia, riascoltare la gente nei bisogni e nelle paure, accogliere e ascoltare il profumo delle pecore, come ci ricorda il Papa. È necessario inoltre ridare voce al laicato, superare le nostalgie del passato, lavorando su ciò che abbiamo e non subito su ciò che vorremmo”.

Il Vescovo ha poi posto l’accento su l’importanza di una celebrazione eucaristica curata in ogni suo aspetto, dal canto alla liturgia, che non sia semplice devozione, ma Mistero di Dio che si fa pane di vita, dove la Parola di Dio sia fresca e misericordiosa.

“Vi auguro – ha concluso il Vescovo – di guardare e amare il tempo presente e di rendere veramente bella la Chiesa”.