“Chiamati alla sostenibilità”

Quest’anno il tema del quarto seminario estivo di pastorale sociale, tenutosi nella località dolomitica di Arabba, era “Chiamati alla sostenibilità, a tre anni dalla Laudato Si’” (la “delegazione” diocesana a questo seminario estivo era rappresentata da Gabriele Darpetti e Benedetta Berloni, ndr)
Il seminario è riassumibile in due cornici. La prima, in sala convegni, è la colorata immagine dei 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile che i paesi dell’ONU hanno sottoscritto nell’agenda 2030. L’altra sono le dolomiti della Marmolada, contemplate durante le camminate.
Le riflessioni sviluppate, a partire dalla definizione tecnica di sostenibilità, hanno riguardato le problematiche ambientali globali come l’inquinamento delle polveri sottili o delle acque, per concludersi sulla concezione di ecologia integrale presente nell’enciclica. Molte provocazioni sono state lanciate ai presenti dai relatori, a volte molto dirette come quella del prof. Enrico Giovannini, portavoce ASvis (alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), di far parte dell’alleanza.
Molto belle e intense anche le meditazioni spirituali di Padre Giacomo Costa (direttore di “aggiornamenti sociali”) e di Padre Francesco Occhetta (scrittore de “La civiltà cattolica”).
Come convertire in azioni nella nostra pastorale e nelle nostre parrocchie questi spunti? Nonostante il tempo limitato, ogni momento è stato sfruttato per condividere iniziative e ostacoli di alcune esperienze diocesane.
Possiamo capire la scelta di tenere centrale il tema ecologico se prendiamo consapevolezza che i cambiamenti visti finora sono piccole scintille. Va attuato adesso un lavoro più sistematico per trasformare gli eventi in cammini, le azioni dei singoli in prassi comunitarie e le cooperazioni in alleanze costanti che valorizzano le tante attività in atto per la cura della casa comune. 

Benedetta Berloni