“Nelle guerre si contano solo i morti”

Domenica 4 novembre in Cattedrale, è stata celebrata la Santa Messa in occasione del centenario della Giornata delle Forze armate e dell’Unità Nazionale che ricorda la fine della I Guerra Mondiale e il completamento dell’Unità nazionale.

Nell’omelia il vescovo Armando, dopo una riflessione sul Vangelo della liturgia domenicale, ha rivolto un messaggio alle numerose Forze Armate presenti. “Le guerre – ha affermato il Vescovo – non si vincono mai. Nelle guerre si contano solo i morti, sono solo un crimine contro l’umanità. In questa giornata – ha proseguito – si tende ricordare in special modo tutti coloro che, giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di patria e di attaccamento al dovere civile”.

Riprendendo le parole di papa Francesco il vescovo ha sottolineato che “la guerra distrugge ciò che Dio ha creato di più bello, l’essere umano. La guerra stravolge tutto, anche i legami famigliari. La guerra è solo follia e la nostra risposta alla guerra ha un nome si chiama fraternità, comunione e accoglienza”.

“Non più la guerra, non più la guerra! La pace, la pace deve guidare le sorti dei Popoli e dell’intera umanità!” – ha proseguito poi il Vescovo riprendendo le parole di Paolo VI nel famoso discorso all’ONU del 1965. “Che il Signore ci aiuti – ha terminato – ad avere buona memoria perché la storia ci insegna, ci è maestra e ci aiuta a vivere meglio e a sbagliare di meno”.
Presenti alla celebrazione Eucaristica le autorità civili e militari del territorio cittadino.