“Tutti in cammino. Prove di sinodalità”

La seconda giornata dell’assemblea pastorale diocesana è stata dedicata al lavoro di gruppo nelle varie zone pastorali della Diocesi. Dopo l’introduzione video di don Francesco Pierpaoli vicario per la pastorale e la meditazione del Vescovo Armando sul Vangelo di Giovanni che narra la conversazione di Gesù con la samaritana spazio ai lavori nei vari gruppi, introdotti da don Giuseppe Marini vicario per la vicaria di Fano. “Il nostro essere qui – ha sottolineato don Francesco Pierpaoli – è per offrire elementi che aiutino il Vescovo a riconoscere e ad ascoltare la voce dello Spirito che si rivela nei grandi cambiamenti di questo tempo”. “Dammi da bere. E’ l’invito a superare la stanchezza  – ha messo in evidenza il Vescovo nella meditazione – causata da tutte le situazioni che sgretolano la vita dei cristiani e dare nuova linfa alla speranza nata quando Gesù ci ha invitati a seguirlo. E’ bene avere lo stesso ardire che ebbe il Maestro per dire: «Dammi da bere». Nel dirlo, apriamo la porta della nostra stanca speranza per tornare senza paura al pozzo fondante del primo amore, quando Gesù è passato per la nostra strada, ci ha guardato con misericordia, ci ha chiesto di seguirlo. E’ necessario riproporci le “ragioni appassionanti” della missione – ha concluso il Vescovo – La consapevolezza della gioia del Vangelo ha la dimensione decisiva dell’evangelizzazione. I cristiani sono annunciatori e testimoni della gioia del Vangelo”.
I gruppi hanno avuto modo di riflettere sul percorso fatto, sul tema della sinodalità, della ministerialità laicale e dell’ascolto all’interno delle comunità parrocchiali sottolineando per ognuno dei temi i punti di forza, di debolezza e le opportunità.