Oltre 300 migranti in pellegrinaggio alla Santa Casa

Domenica 6 ottobre, a Loreto si è svolto il “Pellegrinaggio marchigiano dei migranti. Anche noi da Maria!” che ha visto la partecipazione di oltre 300 migranti tra indiani, ucraini, latino-americani, nigeriani, filippini e di altri Paesi dell’Asia e dell’Africa e di numerosi fedeli provenienti da quasi tutte le Diocesi marchigiane.
Il pellegrinaggio dei migranti marchigiani, verso la Santa Casa di Loreto, ha preso il via con il benvenuto del sindaco lauretano Paolo Nicoletti e dell’arcivescovo della Prelatura di Loreto Mons. Fabio Dal Cin ed è stato presieduto e guidato da Mons. Giuseppe Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia e presidente della Commissione marchigiana Migrantes e da padre Renato Zilio, don Alessandro Messina e don Alberto Forconi membri della Commissione regionale Migrantes.
La celebrazione Eucaristica è stata animata dalle diversità comunità straniere presenti ed è stata introdotta dalle parole di Mons. Dal Cin che ha dato nuovamente il benvenuto a tutti i partecipanti e fedeli presenti nella Basilica. “Nella Chiesa – afferma Dal Cin – non ci sono stranieri, nella Chiesa siamo tutti fratelli ed è bello trovarci qui insieme nella casa di Maria. La società oggi – ha concluso – ha bisogno di un linguaggio nuovo, di nuove sensibilità, del bel annuncio”. 
Così commenta la giornata, padre Renato Zilio, direttore della Commissione regionale Migrantes. “Questi migranti portano con orgoglio la loro fede. Ma anche la loro identità, la loro originalità di uomini e donne venuti da altri orizzonti, per vivere nelle nostre Marche e farle vivere con il loro lavoro e dinamismo. Queste comunità stranieri presenti oggi a Loreto sono un segno concreto di una Chiesa, cioè di un popolo di Dio in cammino verso la nuova ‘terra promessa’. Sì, la fratellanza tra uomini, culture e lingue differenti”.

La giornata si è conclusa con un momento fraterno, festivo e conviviale nei locali della Prelatura di Loreto.