In questo periodo strano e complesso, sono tante le limitazioni che ci hanno costretti a vivere in maniera differente il tempo, pieno di ansie e timori per la nostra salute, per i nostri affetti più cari e per il futuro. Un tempo “sospeso”. Anche la nostra fede è stata messa alla prova e ci è stato imposto di uscire dai nostri schemi soliti e di reinventarci il modo di vivere le celebrazioni, la formazione, la preghiera. Sicuramente all’inizio ci siamo sentiti disorientati, ma da subito abbiamo capito che c’è un messaggio che corre veloce, che non può fermarsi: è il messaggio di speranza e certezza della nostra fede. Da qui abbiamo visto che la tecnologia è stata ed è la nostra compagna di viaggio, anche all’interno del mondo ecclesiale. Nulla ci è mancato, anzi abbiamo riscoperto l’importanza di vivere in famiglia la preghiera, finora trascurata o forse dimenticata. Ma siamo sicuri che nulla ci è mancato? Il Papa ci ha ricordato, durante un’omelia a Santa Marta, che dobbiamo stare attenti a questo modo di vivere gli appuntamenti di preghiera in maniera virtuale, che in questo tempo sono comunque fondamentali e senza alternative; infatti non dobbiamo mai dimenticarci che siamo un popolo e che la nostra fede è fondata sulla comunità. “Una familiarità senza comunità, senza il Pane, senza la Chiesa, senza il popolo, senza i sacramenti è pericolosa. Può diventare una familiarità gnostica, una familiarità per me soltanto, staccata dal popolo di Dio. La familiarità degli apostoli con il Signore sempre era comunitaria, sempre era a tavola, segno della comunità. Sempre era con il sacramento, con il Pane.”
Ecco cosa ci è mancato di più in questo periodo: la COMUNITA’, i nostri fratelli di viaggio, le relazioni “dal vivo”. Da qui parte l’iniziativa che il Settore Adulti dell’Azione Cattolica della parrocchia Santa Maria Goretti ha pensato in questo periodo di isolamento, oltre a pregare insieme tutti i giorni la liturgia dei vespri guidati dai nostri sacerdoti. Abbiamo pensato di tenere viva nei nostri cuori l’importanza della comunità, in questo momento di inattività pastorale concreta, rispolverando con delle raccolte fotografiche le tante iniziative organizzate negli ultimi anni dall’Azione Cattolica, come campi scuola, gite, ritiri, dal 1988 fino ad arrivare ai giorni nostri. Non è un ricordo lamentoso e nostalgico del passato, ma come ogni pianta ha le sue radici, così pure questa iniziativa, semplice e allo stesso tempo emozionante, vuole farci ripartire con slancio sapendo che la vita comunitaria, il nuovo che sarà, passa anche grazie alla linfa di tante esperienze vissute, di tanti volti che hanno reso oggi questa comunità e associazione un punto di riferimento per tutto il quartiere e non solo. È un modo per rimanere uniti nella distanza. È un viaggio nel tempo, attraverso gli schermi dei nostri dispositivi, per non dimenticarci mai che il punto di partenza dopo la famosa “fase 1-2-3” è proprio quella del sentirci comunità, uscendo di nuovo dalle nostre abitazioni pronti per una nuova missione. Allora colleghiamoci ogni giorno alla pagina Facebook di Azione Cattolica Sant’Orso, lasciamoci emozionare, interrogare, spronare… perché, come ci ricorda il tema del percorso Adulti di quest’anno, C’E’ TEMPO… e ci sarà ridonato TEMPO per prendere il largo…
Marco Rupoli
Per il settore Adulti AC S.Orso