Al termine di questo Campo Missionario 2020, dal tema “Connessi dalla Carità”, salutiamo e ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto nei pomeriggi vissuti, chi da distante, on line, e chi da vicino, in presenza, nelle varie parrocchie. Ringraziamo tutti quelli che hanno aperto le porte a questa esperienza vissuta in modo nuovo, i parroci di Saltara, Cuccurano, San Lazzaro e Fossombrone, i giovani partecipanti e gli animatori del campo.
Riportiamo, allora, la testimonianza, piena di gioia, di una ragazza che quest’anno ha vissuto, per la prima volta, il Campo Missionario
“Il campo inizia quando finisce! Mi porto a casa poche parole e riparto da queste: faccio ripartire la mia vita, il mio servizio, da qui! Coraggio, testimonianza, coerenza, gioia, privilegio, perdenti…e qui riprendo le parole dei missionari sparsi per il mondo e dei sacerdoti che in questi giorni ci hanno seguito. Oggi (sabato 25 luglio), a conclusione della celebrazione, ci è stato dato, infatti, questo mandato: essere testimoni e testimoniare Cristo nella nostra vita con gioia e coerenza. Questo è il nostro privilegio: poter aver vissuto un’esperienza bella come questa e poterla condividere con l’altro, anche diverso da te! Senza avere tante pretese, ci ricorda padre Diego, perché la maggior parte delle volte si farà senza ottenere nulla, passando anche dalla parte dei perdenti. Ma l’importante è averlo fatto, perché solo donandoci potremmo ricevere! Ringrazio chi, con amore, coraggio e dedizione, ha reso possibile tutto questo, soprattutto in questo periodo di emergenza, e di essere venuta a conoscenza di realtà che nemmeno conoscevo e che mi hanno fatto sicuramente riflettere e crescere nella mia vita di fede, ma non solo! Grazie, grazie, grazie!”
I direttori del Campo Missionario 2020
Marco Caverni e Martina Mercurio