Azione Cattolica Diocesana

La cultura della cura come percorso di pace

Il mese di gennaio è per l’Azione Cattolica un mese dedicato all’approfondimento della dimensione della Pace, a partire dal Messaggio per la giornata della Pace.

Anche quest’anno si sono offerte piste di lavoro con il sussidio “La Pace fa notizia” a tutti i consigli parrocchiali, per offrire spunti, e per continuare a camminare e lavorare insieme.

I ragazzi dell’ACR e i giovanissimi sono stati invitati ad andare alla ricerca di fatti, esperienze e persone del proprio territorio, della propria parrocchia che esprimono concretamente una cultura di cura e di pace, per scoprire l’importanza e la bellezza del prendersi cura dell’altro. Queste sono notizie da diffondere, persone e fatti concreti che aiutano a individuare piccoli passi possibili insieme agli adulti che propongono la cura di esserci con buone orinarie pratiche che esprimono prossimità.

Su questo solco le associazioni parrocchiali di AC di S. Paolo e Gran Madre di Dio di Fano hanno organizzato una serata di testimonianze concrete con la presenza del dott. Brunori ed Ettore Fusaro venerdì 29 gennaio alle 20.30 nella Chiesa di San Paolo e in diretta sul canale FB della parrocchia. Così anche gli adulti e le famiglie di Sant’Orso proporranno la seconda tappa del cammino con un incontro sul web il 28 gennaio alle 21:00 dal titolo “Sfiorare”.

Il percorso ha sempre una tappa importante nel momento diocesano che negli anni è diventato segno di collaborazione tra diverse realtà.

Nell’impossibilità di ritrovarsi nelle modalità consuete, sabato 30 gennaio alle ore 16:00 presso la Parrocchia della Gran Madre di Dio a Fano si svolgerà una preghiera per la pace con il Vescovo diocesano don Armando. La cultura della cura come percorso di pace, perché sia bussola, nutrimento e impegno concreto nella cura gli uni degli altri, a partire dai più deboli. Durante la preghiera sarà raccolto materiale scolastico e di cancelleria a sostegno del progetto Caritas “Aiutaci a diventare grandi”. Per chi non potrà partecipare fisicamente la celebrazione sarà trasmessa sui canali social della diocesi.