In occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, martedì 29 giugno scorso, la parrocchia di San Paolo apostolo al Vallato di Fano ha vissuto momento tanto atteso: la posa della prima pietra della Casa della Comunità che verrà costruita ed intitolata a “Don Paolo Tonucci” sacerdote missionario della nostra Diocesi che ha operato per tantissimi anni in Brasile. I festeggiamenti sono iniziati con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Armando nella piazzetta adiacente la parrocchia alla presenza di numerosi fedeli, del parroco don Francesco Pierpaoli, del vicario generale don Marco Presciutti, di diversi sacerdoti della Diocesi, di mons. Giovanni Tonucci già vescovo di Loreto e fratello di don Paolo Tonucci, del sindaco di Fano Massimo Seri e da alcune autorità civili del territorio. A seguire la posa della prima pietra che è iniziata con diverse testimonianze sulla figura di don Paolo Tonucci: il fratello mons. Giovanni Tonucci, don Marco Presciutti che ha vissuto la medesima esperienza missionaria in Brasile, il dott. Roberto Ansuini presidente dell’associazione APITO che porta avanti molteplici progetti in ricordo di don Paolo Tonucci e Marco Gasparini direttore del Centro Missionario Diocesano. È stato sottolineato più volte dai presenti come la cosa più importante sia l’attenzione alle persone prima ancora che alle strutture, ecco perché la nuova casa “Don Paolo Tonucci” dovrà essere un luogo di incontro, di dialogo, aperta a tutti non solo ai bisogni del quartiere ma alla città e dalla Diocesi tutta.
La prima pietra posata, che è un “vecchio” tabernacolo della primissima chiesa parrocchiale del quartiere Vallato di Fano, contiene una pergamena commemorativa di questa giornata che è stata firmata dal vescovo Armando, da mons. Tonucci, dal sindaco Seri, da una rappresentante del Consiglio Pastorale parrocchiale e del Consiglio Affari Economici della parrocchia e un libro con degli scritti di don Paolo Tonucci.
I lavori di costruzione, ha auspicato l’architetto Fabio Ceccarelli, partiranno entro l’autunno e si prevede di completare la struttura entro un anno.