Per il terzo anno consecutivo la Pastorale Giovanile e la Pastorale Familiare della Diocesi hanno pensato, nel giorno di San Valentino, un momento dedicato a tutti fidanzati. Ospiti della parrocchia di Sant’Orso, diverse coppie di giovani fidanzati della nostra diocesi hanno vissuto e animato la celebrazione eucaristica delle ore 19.
Il giorno di San Valentino per la Chiesa è anche la memoria dei Santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa. Due persone, due fratelli, che hanno dedicato, insieme, tutta la loro vita a far arrivare il messaggio del Vangelo più lontano possibile, a far comprendere la liturgia, traducendola, anche ai popoli allora ai confini dell’Europa, creando così un ponte tra le culture dove il messaggio del Vangelo è stato quel collante che le ha unite. Non è un caso, ha ricordato Don Steven Carboni presiedendo la celebrazione liturgica, che queste due importanti figure siano ricordate nel giorno di San Valentino e accostate al passo del Vangelo di Luca dove i discepoli vengono mandati “a due a due”. Proprio così, “a due a due”: i discepoli come le coppie di fidanzati. Ecco la chiamata per i fidanzati: andare nel mondo, creare ponti, cercare il dialogo, con la consapevolezza di essere una minoranza, ma di poter portare una grande luce. Tutto questo in uno stile sinodale, ha aggiunto, ricordando l’importante momento che la Chiesa sta vivendo. Il fidanzamento è infatti anch’esso, per la coppia, un momento di “sinodo”: ascolto e dialogo, cammino insieme, conoscersi, leggere le proprie vite in maniera libera e autentica, confrontarsi con la realtà, abbandonare preconcetti, modi di fare, impostazioni… imparare a mettere al centro l’amore. Richiamando le parole di papa Francesco, il fidanzamento è un momento prezioso in cui l’uomo e la donna imparano a essere due persone nuove nella relazione con l’altro, imparano a essere l’uno dono per l’altro, e così anche per il mondo. Un cammino non senza difficoltà, ma che è una possibilità e che può portare a qualcosa di bello e grande. Un cammino da fare insieme, anche a fianco e facendosi accompagnare da chi la scelta per la vita ha deciso di compierla, ha infine ricordato Don Steven salutando alcune coppie di giovani sposi presenti, coppie che un anno fa erano presenti da fidanzati e ora da giovani sposi. La celebrazione si è conclusa con una benedizione speciale per i fidanzati, un piccolo segno lasciato loro e la foto di gruppo sotto la grande icona della Gerusalemme celeste, quasi a ricordare come tutti nelle relazioni di amore siamo in cammino verso la santità.
Filippo Bargnesi