Il Vescovo ha incontrato le coppie prossime al Matrimonio

L’equilibrio tra sé e la coppia è un’arte da studiare

Una giornata di condivisione e amicizia quella che domenica 22 maggio hanno vissuto, a Villa Alta Prelato, le coppie della nostra Diocesi che si preparano a ricevere il Sacramento del Matrimonio. Nella sua riflessione, il Vescovo Armando ha posto l’accento sulle relazioni sane che sono frutto di azioni consapevoli e che l’impegno profuso in ciò viene ripagato con gli interessi in termini di benessere psicologico e, perfino, di salute fisica. “L’amore stabile e impegnato – ha sottolineato il Vescovo – quello che lo psicologo Erich Fromm chiamava “l’amore maturo” non si produce da solo, ma richiede una intenzionalità cosciente  e un impegno prolungati nel tempo”. Ha parlato, poi, di intimità. “Si può dire che vi sia intimità emotiva all’interno della coppia solo quando i partner sono liberi e capaci di mostrare la propria originalità e unicità e, al contempo, sono capaci di riconoscere quelle del proprio partner. L’intimità poggia sulla possibilità di esprimere se stessi profondamente e in un clima di sicurezza. In altre parole, vi è intimità quando si riescono a comunicare e ad ascoltare le emozioni profonde, le paure recondite, i desideri personali, i sogni nascosti, ciò che ci rende unici. Ciascun partner ha quindi bisogno di riportare alla mente, di tanto in tanto, quelle qualità che ha visto nel proprio partner nelle fasi iniziali della relazione, quelle particolarità dell’altro che ha amato così tanto nella fase dell’innamoramento”. Si è soffermato anche sulle questioni aperte, quelle che rimangono in sospeso che occorre affrontare in modo costruttivo, sull’importanza di saper coltivare il tempo di qualità, condividere obiettivi e progetti, riflettere insieme e celebrare i momenti di connessione profonda e cercare l’equilibrio tra se stessi e la coppia. “Non bisogna mai dimenticare che la coppia è composta da due individui coi loro bisogni individuali e che è importante coltivare anche i propri bisogni personali. Nell’amore maturo le due polarità dell’ “io” e del “noi” non sono in un rapporto di contraddizione, di competizione o di lotta, ma entrano in un rapporto armonico. L’equilibrio tra sé e la coppia è un’arte da studiare, praticare e perfezionare per tutta la vita”.