Sabato 10 dicembre, in Episcopio, il Vescovo Armando ha incontrato Oleksandr Yazlovetskiy vescovo ausiliario di Kiev in visita nella nostra città. “Per parlare di ciò che sta succedendo nel mio Paese – ha sottolineato Mons. Oleksandr – dobbiamo fare una distinzione: se prendiamo in considerazione l’Ucraina occidentale, centrale e orientale è diversa. La nostra Diocesi era invasa dai russi all’inizio della guerra ma, dopo la consacrazione dell’Ucraina alla Beata Vergine fatta da Papa Francesco e da tutti i Vescovi del mondo, nell’arco di una settimana i russi si sono ritirati dall’Ucraina centrale. Forse i non credenti non riescono a vedere la connessione fra le due cose, ma tanti nostri fedeli hanno ringraziato la Vergine per questo grande dono. Attualmente non c’è guerra nell’Ucraina centrale, ma comunque la situazione non è stabile. Inoltre, la nostra Diocesi sta ospitando anche molti profughi che vogliono rimanere nel loro Paese, nonostante tutto, per non lasciare le proprie famiglie e i propri affetti più cari. Come quasi tutte le città ucraine – ha proseguito – abbiamo grandi problemi primo fra tutti quello dell’elettricità nelle case ed il freddo che è già arrivato non fa che peggiorare la situazione soprattutto per chi ha bambini e vive con anziani. Fortunatamente il nostro governo, per aiutare la popolazione, ha allestito diversi punti di ristoro dove le persone possono scaldarsi, bere qualcosa di caldo e avere la connessione internet. Anche la chiesa sta collaborando a questo servizio. In tutto questo la cosa che mi ha colpito e commosso di più è stata, mentre camminavo per strada e si stava facendo buio, vedere tanti bambini svolgere i loro compiti di scuola vicino alla finestra per riuscire a sfruttare la poca luce che rimaneva della giornata”.
Il Vescovo ausiliario di Kiev, giovedì 15 dicembre, è stato nominato Presidente di Caritas Spes Ucraina, una delle due Caritas nazionali ucraine.