L'intervento della prof.ssa Giuseppina De Simone

La ministerialità del popolo di Dio in una Chiesa sinodale

Presentazione e introduzione alla relazione. “Nulla è andato perso del grande lavoro fatto in questi mesi dai gruppi sinodali e negli incontri succedutisi nelle settimane seguenti fino ad oggi. Tutto quanto emerso dalle “conversazioni spirituali” tenutesi nei primi mesi dello scorso anno, da noi attentamente riportato nel documento di sintesi inviato alla CEI, è entrato nei quattro “Cantieri” i quali contengono le priorità individuate per il secondo anno del cammino di ascolto. Quanto oggi iniziamo, su invito del nostro Vescovo Armando, non è quindi una ripetizione di quanto già fatto, ma un ascolto “orientato” il cui scopo è quello di raccogliere ulteriori narrazioni utili a proseguire il cammino: un ascolto quindi che si fa riflessione mettendo a confronto esperienza fatta e capacità di pensiero con l’obiettivo di discernere le novità suggerite dallo Spirito.”

Così si apre la nota di avvio del secondo anno del percorso sinodale diocesano inviata a tutti a inizio anno pastorale. E una delle prospettive su cui più si è insistito in questi mesi è quella relativa al tema della corresponsabilità laicale maschile e femminile. Nella sintesi diocesana dello scorso aprile questa priorità è emersa in vari punti, tanto che l’abbiamo riportata tra i cinque “prossimi passi” (il terzo) riportati a conclusione del documento. Abbiamo poi continuato a rifletterci in sede di Assemblea diocesana, di CPD e di Aree Pastorali introducendo nel terzo cantiere proposto dalla Cei e dedicato alle “Diaconie e alla Formazione Spirituale”, una nostra specifica indicazione relativa a “Diocesi e Ministerialità”.

L’intervento di Giuseppina si pone in questo contesto di nostra attenzione particolare al tema della ministerialità laicale. Importante sottolineare che la stessa tematica è stata affrontata, durante tutta questa giornata, dai presbiteri della Metropolia nell’ambito della loro “due giorni” di formazione dedicata anch’essa alla ministerialità, riprendendo una “buona prassi” già sperimentata da qualche anno: laici e presbiteri vivono la stessa formazione in momenti diversi.

L’occasione di un apporto così competente e autorevole costituisce per noi quindi l’inizio di un percorso concreto di riflessione e approfondimento diocesano sulla ministerialità. Come auspicato dal Vescovo, potrebbe essere propedeutico all’allargamento della Commissione sul Diaconato e Ministeri Laicali attualmente composta da soli ministri ordinati coinvolgendo laici, uomini e donne, consacrati, giovani e avviare attività di formazione, studio, ascolto, approfondimento, in sinergia con le altre diocesi e con le indicazioni della CEI.

Giuseppina De Simone, non solo è docente ordinario di Filosofia teoretica, coordinatrice della Specializzazione in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli (Sezione San Luigi), docente incaricato di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e direttore della rivista Dialoghi di AC, ma è anche componente del Coordinamento Nazionale del Cammino Sinodale della CEI e fa parte della delegazione italiana nominata dalla CEI che parteciperà all’Assemblea Continentale in programma a Praga dal 5 al 12 febbraio nell’ambito del Sinodo Universale 2021-2024.

È bello conoscerla e ascoltarla; Pina è infatti una studiosa che affianca alla sua attività accademica di teologa un concreto servizio di supporto al cammino sinodale della Chiesa; una donna impegnata in un processo che forse sentiamo ancora lontano dal nostro quotidiano e che spesso viviamo con disillusione, ma che va avanti secondo lo Spirito. Questa consapevolezza è, per noi, motivo di grande speranza per il cammino di chiesa diocesana.

La ringraziamo per avere accettato il nostro invito nonostante i tanti impegni. A lei la parola.