L’Ufficio scuola – IRC della Diocesi ha organizzato, sabato 21 ottobre, un incontro di formazione sul tema “La Bibbia, la cultura e la vita” condotto da Giovanni Santarelli, autore del libro “La Bibbia, l’antico Israele e la Chiesa”. Un’occasione per approfondire le vicende dei primi credenti, le paure, i cambiamenti di rotta e per avere uno sguardo su come la Parola può illuminare il nostro tempo. A introdurre l’incontro è intervenuto il professor Roberto Regini, direttore dell’Ufficio scuola – IRC, che ha sottolineato l’importanza della formazione in generale e biblica in particolare, mettendo in evidenza la scarsa conoscenza del testo sacro tra cristiani e non cristiani, la difficoltà di far entrare nella scuola questo grande codice che deve essere presentato non come un processo catechetico, ma culturale, storico, antropologico, interpretativo ed esistenziale, morale ed ecclesiale, esegetico e contenutistico. La Bibbia, nello svolgimento dei programmi IRC, ha certamente tante possibilità di incidere nella formazione dei ragazzi dal punto di vista cognitivo, comportamentale cioè capire ciò che la Bibbia indica come orizzonte valoriale per la costruzione della società, critico ovvero l’interpretazione delle grandi questioni dell’esistenza umana. Questi tre “piani” devono, armonicamente, interagire perché la Bibbia diventi interessante e didatticamente appetibile. Ha preso, poi, la parola la professoressa Angela Gabbianelli, vicedirettrice dell’Ufficio scuola – IRC, presentando il relatore e il suo lavoro a cui seguiranno altri tre volumi prossimi alla pubblicazione. Il nostro relatore, Giovanni Santarelli, storico e referente diocesano per il Sinodo, nel presentare il suo libro, ha voluto sottolineare che questa sua fatica è un servizio offerto alle nostre comunità ecclesiali per aiutare a capire non soltanto il mondo in cui viviamo, ma ciò che la Chiesa ha fatto in questi secoli per cercare di essere e di mantenersi Chiesa in uscita. Santarelli ha, poi, ripreso le parole di Papa Francesco, il quale ci ricorda di essere in un tempo di ampie trasformazioni, quello che viene definito “cambiamento d’epoca”. E’, quindi, fondamentale capire le epoche precedenti, le situazioni vissute dalla Chiesa nel corso della sua storia, soffermandosi sui grandi cambiamenti che la Chiesa ha vissuto e come i cristiani li hanno affrontati. La finalità di questo lavoro non è altro che quella di andare a scoprire, in modo sintetico, quello che la Chiesa ha fatto così da avere elementi per poter capire, oggi, come affrontare queste situazioni di cambiamento d’epoca in modo da evitare gli errori del passato, di essere consapevoli di far parte di un popolo per poter pensare con grande creatività a quelle che possono essere le prospettive future della Chiesa. Per gli insegnanti IRC della Diocesi è in programma, sabato 2 dicembre alle ore 16 al Centro Pastorale Diocesano, un incontro con il Vescovo Andrea.
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