Celebrata la Domenica delle Palme in Cattedrale

“Gesù ha trasformato la Croce in un gesto d’amore”

Tanti fedeli hanno partecipato alla Santa Messa presieduta dal Vescovo Andrea, domenica 24 marzo in Cattedrale, in occasione della Domenica delle Palme, celebrazione preceduta dalla benedizione dei rami di ulivo e dalla processione dalla chiesa di San Tommaso fino in Duomo.

“Tutti noi conserviamo nel nostro cuore – ha sottolineato il Vescovo nella ricorrenza solenne della Domenica delle Palme – gli insegnamenti che i nostri cari ci hanno lasciato nel passaggio da questa vita al Cielo. Per i discepoli di Gesù e per questa nostra assemblea che oggi inizia la Settimana Santa le parole, i gesti, le grida, le sofferenze, le raccomandazioni, le richieste di Gesù sono scritte tutte nel cuore perché vogliamo bene a Gesù e sappiamo che Lui ci ha voluto bene fino alla fine, anzi ha espresso tutto il suo amore nel modo con cui ha accolto la morte per noi, andando incontro alla morte di croce. Ha trasformato un gesto violento, orribile, in un grande gesto di amore. Quando facciamo eucaristia – ha proseguito il Vescovo – possiamo recuperare il valore di quel gesto e riviverlo di domenica in domenica. Nella celebrazione del banchetto Gesù esprime il valore del suo sacrificio. Oltre a dire tutto il nostro bene a Gesù, accompagnandolo passo dopo passo verso la Sua morte e così abbiamo voluto indicare attraverso la processione festosa che ci ha accompagnato qui in Cattedrale questa mattina con i rami di ulivo benedetti, noi assumiamo l’atteggiamento dell’ultimo personaggio che vede Gesù morire ovvero il centurione romano. La morte rende autentiche le sue parole e le azioni svolte in vita. E noi ora faremo la stessa cosa: dopo aver ascoltato il racconto della Passione di Gesù, che è il cuore di tutti i Vangeli, esprimiamo insieme al centurione la nostra fede in Lui perché abbiamo capito questa morte rappresenta tutta la nostra vita, che la Sua morte ci permette di rinascere”.