Il Vescovo ricorda l'incontro di Giovanni Paolo II con i pescatori

Gettare le reti e seguire la missione di Gesù

“A quarant’anni di distanza dall’incontro di Papa Giovanni Paolo II con i pescatori qui a Fano, siamo chiamati ancora una volta dal Signore a gettare le reti e a seguire la sua missione”. Nella suggestiva cornice dell’ex anfiteatro Rastatt, alle ore 6.30 del mattino, tante persone hanno preso parte alla celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Andrea e animata dal coro della Cappella Musicale del Duomo di Fano diretta dal M° Stefano Baldelli, in ricordo di questo importante evento impresso nella mente di tantissimi fanesi. “Oggi, per una provvidenza – ha proseguito il Vescovo –  il Vangelo ci presenta una scena di pesca: Gesù ha annunciato la sua passione, morte e risurrezione e qualcuno, a Cafarnao, chiede se la comunità paghi la tassa per il tempio. Questa è la chiave di ingresso per il capitolo successivo ovvero il discorso alle comunità cristiane, un capitolo che ci porta a ricercare i fratelli e le sorelle perdute e ad accogliere chi vuole crescere nella fede. Dio – ha messo in evidenza Mons. Andreozzi – si aspetta che ognuno vada alla ricerca del fratello e che porti avanti la missione insieme a suo Figlio Gesù Cristo”. Riprendendo poi la Prima Lettura, il Vescovo ha sottolineato la nostra chiamata ad essere come il profeta Ezechiele ovvero persone capaci di allargare gli orizzonti, di capire i cambiamenti, di essere profeti in un tempo nuovo e, quarant’anni dopo, di dipingere il paesaggio di Dio per contemplarlo, farlo conoscere e per dire ancora oggi quanto possa essere bello.