Campo educatori di AC in corso a Cupramontana. Santarelli: "Senza l'incontro con Cristo nell'eucaristia il cristiano rischia l'inutilità e la dannosità"

PRIMA GIORNATA. (da Cupramontana, AN, Ubaldo Alimenti). Gli Educati e animatori dell’Azione Cattolica Diocesana, riuniti a Cupramontana per il Campo Diocesano, rappresentato dalle parrocchie di Bellocchi,  S. Orso, Metaurilia, Barchi, Pergola, Ponte Metauro, Vallato, Serra S. Abbondio, Marotta, hanno partecipato nella loro prima giornata di Campo Scuola alla giornata del Congresso Eucaristico dedicata all’affettività.

Dopo le Lodi mattutine presiedute da Mons. Giuliodori è stato il tema della giornata sull’affettività e il valore dell’Eucarestia in mezzo alle relazioni che come figli, studenti, genitori, lavoratori, educatori, viviamo. È nell’incontro con Gesù nell’Eucarestia che scopriamo il valore e il dono di coloro che ci sono posti accanto ogni giorno.

La finalità principale del Campo Educatori vuol essere proprio rimettere al centro l’Eucarestia; con l’aiuto dell’assistente diocesano Don Gianfranco Ciccolini, attraverso la riscoperta del valore della celebrazione liturgica, culmine di ogni giornata di campo, scopriamo le profonde relazioni che ci sono tra questo primario segno sacramentale e la vita quotidiana.

E a proposito di relazioni, è stato bello incontrare al Congresso Eucaristico altri amici della nostra Diocesi, il Diacono Gabriele, e i seminaristi Diego e Pietro, l’addetto stampa Marco e i volontari Agostino e Martina e l’inimitabile Corrado.

(foto  gruppo educatori alla Mole Vanvitelliana )
SECONDO GIORNO

O nella nostra vita sperimentiamo l’incontro con Gesù Cristo  nell’Eucarestia e nell’ascolto della sua Parola, e quindi possiamo annunciare agli altri la buona notizia, oppure come “sedicenti” cristiani rischiamo di essere inutili e dannosi.

L’ascolto della sua Parola fatto di cuore, razionalità, comunione con la Chiesa è fonte indispensabile per alimentare l’incontro con Gesù, e aprire i nostri occhi – come Bartimeo –  ad una vita nuova nella quale comprendere e vivere il mistero del sacrificio pasquale.

Questo lo spunto principale della seconda giornata del Campo Educatori, dedicata all’ascolto della Parola ed in particolare al Vangelo di Marco 10, 46-52. Gli educatori e animatori dell’ Azione Cattolica Diocesana aiutati da Nino Santarelli hanno posto l’attenzione all’importanza che l’ascolto della Parola ha per riscoprire la propria identità di figli di Dio.

L’avere un appuntamento fisso di ascolto della Parola di Dio con la propria comunità parrocchiale deve essere per un cristiano, ancor più se impegnato nel servizio educativo, una esigenza imprescindibile che entra nella vita ordinaria al pari della partecipazione alla celebrazione eucaristica.

Nel pomeriggio, tutti belli e profumati, abbiamo accolto la nostra grande… “come dire”… amata Consigliera Nazionale Laura Giombetti per un confronto su come aiutare i nostri ragazzi all’ascolto della Parola di Dio.