“Occasioni e percorsi che lasciano entrare aria fresca”

Il violento temporale non ha impedito lo svolgimento dell’appuntamento “il mio canto libero: pensieri di coscienza” proposto dall’Azione Cattolica diocesana la sera del 2 agosto. Grazie alla disponibilità del Vescovo e di don Luca Santini, i corridoi del chiostro del Centro Pastorale sono stati il luogo che hanno sostituito il luogo all’aperto e hanno permesso di ospitare la cena preparata dalla coop. Gerico-Altra Economia e la serata che di musica, parole, storie che è seguita.

La voce di Elisa Ridolfi e la chitarra di Riccardo Bertozzini hanno creato un’atmosfera molto intensa, piena di suggestioni, capace di dilatare il tempo e l’ascolto. La chiara e lineare profondità di Samuele Giombi ha condotto alle grandi questioni che prendono vita a partire dalle figure di Antigone e Socrate: senza dare soluzioni, le loro storie tracciano direttrici per un primato della coscienza, dove si paga di persona la propria scelta, senza immunità o riduzioni di pena e senza coinvolgere o facendo ricadere su altri le proprie scelte.

La storia di Matteo Santini nell’esperienza di casa famiglia della Papa Giovanni XXIII, nel racconto del suo percorso personale, la sua casa aperta, capace di far entrare altri, con un “voto di vastità” ha fatto cogliere come porsi in ascolto di una coscienza può muovere la vita. E la storia dell’Associazione Agevolnado di Rimini raccontata da Silvia Sanchini, che si occupa di ragazzi cresciuti fuori famiglia e il racconto di Aman, un ragazzo ch cerca possibilità di vita diverse da quelle da cui è scappato in Afghanistan dicono le nuove questioni dentro cui camminare e da non dare per scontate.

L’introduzione al testo di A. Palini che ha ispirato la serata (Testimoni di coscienza: da Antigone alla rosa bianca) si conclude con una citazione: ”ognuno è responsabile per ciò che fa e per ciò che lascia fare”. Si può lasciar spazio a cose che minano o addormentano la coscienza, o offrire occasioni e percorsi che lasciano entrare aria fresca, che interpellano, che possono dare un contributo nel risvegliare la coscienza per amplificarla e renderla più sensibile. La bella serata, con registri e modalità diversi voleva aiutare a crescere in questo senso.

Laura Giombetti

Foto di Paolo Giommi