Testo del gemellaggio: Metropolia e St. Albans

ecumenismo_1.jpgTUTTE LE FOTO ON LINE.  

Documento di Amicizia fra le diocesi di Pesaro, Fano, Urbino e la diocesi di St. Albans
Nei sottoscritti rappresentanti delle diocesi di Pesaro, Urbino e Fano e della diocesi di St. Albans per grazia delta Santa Trinità di Dio, riconosciamo con gratitudine e gioia l’amicizia tra di noi…In questo centesimo anniversario dell’istituzione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, ci impegniamo ad approfondire fa nostra adesione al Signore Gesù Cristo, ad evangelizzare mediante l’ascolto della Parola e i Sacramenti e attraverso la preghiera, lo studio e lo sviluppo del mutuo rispetto e della reciproca comprensione, continuare a cercare quell’unità che il nostro Signore offre come Suo dono alla Chiesa e al Mondo. Affidiamo a Dio nella preghiera le nostre speranze ed i nostri progetti di amicizia invocando fa benedizione, guida e fa forza della Spirito Santo, per seguire insieme fa via di Nostro Signore Gesù Cristo. Trasmettiamo questo documento di amicizia alle istituzioni, alle parrocchie, ai gruppi delle nostre diocesi e a tutti i fedeli, di ogni età, delle nostre Chiese, chiedendo il loro sostegno attraverso la preghiera e invitandoli a partecipare attivamente a questa relazione, cogliendo le numerose opportunità che essa offre di apprendere, crescere e fiorire  come discepoli di Cristo.

Pesaro, 26 aprile 2008

+ Herbert Christhofer Vescovo di St. Alban
+ Piero Coccia Arcivescovo Metropolita di Pesaro

«Con l’ecumenismo raccolgo una delle belle eredità di Mons. Vittorio Tomassetti in questa Chiesa di Fano». Sono le prime parole di benvenuto che Mons. Armando Trasarti, Vescovo di Fano Fossombrone Cagli Pergola ha voluto esprimere nell’accogliere e ricevere ufficialmente il Vescovo anglicano Christopher, la sua signora e la delegazione di St. Albans, in Inghilterra. Un incontro certamente ufficiale – evidenzia don Giacomo Ruggeri, portavoce del Vescovo – ma segnato da un clima disteso, fraterno, amicale. L’amicizia, per l’appunto, quale collante che in questi anni ha gemellato la città di Fano e la città di St. Albans. A ricevere il vescovo anglicano, assieme a Mons. Trasarti, vi era il Sindaco Stefano Aguzzi con il Presidente del Consiglio Comunale della città di Fano Maria Antonia Rita Cucuzza, «esprimendo la gioia di ricevere il Vescovo anglicano nella nostra città da parte del Sindaco e dell’intera cittadinanza». Il Sindaco – precisa don Ruggeri – ha annunciato di aver inoltrato la richiesta, al Consiglio Comunale mediante delibera, per dare la cittadinanza onoraria della città di Fano al Vescovo anglicano. Arrivato al termine del suo servizio pastorale il Vescovo Christopher, visibilmente commosso e pieno di gratitudine, ha ribadito come «l’amicizia tra i popoli, le culture e la fede viene segnata particolarmente dall’amicizia, da relazioni sincere ed autentiche che in questi anni si sono vissute, e continueranno ad esistere, sia tra le chiese di Fano e St. Albans sia tra la città londinese e quella marchigiana». Un particolare ringraziamento è stato evidenziato da entrambi i Vescovi nei confronti del lavoro certosino e appassionato in questi lunghi anni di don Vincenzo Solazzi, delegato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi e proprio nella sua parrocchia venerdì scorso si è tenuta una catechesi biblica commentata dai due presuli. Nello scambio di doni reciproci il Vescovo Trasarti – prosegue don Ruggeri – ha donato al confratello anglicano un libro sulle ricchezze storico-ecclesiali custodite nel museo diocesano di Fermo ed una penna d’argento per siglare la firma tra
la Metropolia cattolica e la chiesa anglicana. Il Sindaco, per suo conto, a nome dell’Amministrazione ha donato al Vescovo Christopher la statua della Fortuna, simbolo della città. Successivamente don Marzio Berloni, parroco di Cuccurano, ha voluto portare un saluto a nome dei confratelli sacerdoti che sono gemellati con le chiese anglicane e quelle della Diocesi di Fano, mettendo in evidenza come «l’ecumenismo lo si costruisce anche e soprattutto nel reciproco incontro e scambio di esperienze, forti anche della visita nelle proprie terre d’origine». Don Giorgio Paolini, delegato per l’ecumenismo per
la Diocesi di Pesaro assieme a don Righi di Urbino, nel ringraziare i due Vescovi e il Sindaco ha ricordato che la firma posta nella veglia ecumenica di sabato sera presso
la Cattedrale di Pesaro, alla presenza dell’arcivescovo Mons. Piero Coccia, «è un gesto carico di impegno e relazione, di reciproco affetto e non un gesto dovuto o formale». Guardando al futuro – conclude don Ruggeri – è stato annunciato che verrà realizzato un pellegrinaggio ecumenico dei giovani della Metropolia presso
la Chiesa di St. Albans e un corso di formazione all’ecumenismo presso il Centro Giovanni Paolo II di Montorso, entrambi tali appuntamenti nella prossima estate.