“Domenica 31 sarà il giorno della Colletta della speranza. In tutte le parrocchie. Nell’Italia intera”. È quanto ricordano le circa 190 testate Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), in uscita in questi giorni… Tutti i settimanali riflettono sul significato della Colletta nazionale promossa dalla Cei il 31 maggio, in tutte le chiese italiane, per costituire il “Prestito della speranza”, fondo straordinario di garanzia di 30 milioni di euro, per le famiglie che la crisi ha lasciato senza reddito (info: www.prestitodellasperanza.it). “Che di questa colletta ve ne sia assoluto bisogno lo vediamo tutti i giorni. La crisi – dice Cescon – ora è arrivata nelle case, in famiglia”. Il “senso” di questa Colletta è “avvicinare i cristiani alla solidarietà quale segno di carità evangelica che certamente esprime non solo partecipazione alla sofferenza, ma anche stimolo a venirne fuori tutti insieme”. Con il “Prestito della speranza”si va oltre la cosiddetta beneficenza «una tantum». Si entra in un circuito strutturale per accompagnare ad uscire dal tunnel”.