Il Papa al Concistoro proclama 6 nuovi santi. Una è marchigiana: Camilla da Varano, monaca clarissa (Camerino)

camilladavarano.jpgQuattro futuri Santi e Sante coetanei di tre continenti – tutti nati a metà del 19.mo secolo – e due altri vissuti tra il 1400 e il 1500. Si concentrano in questi due archi di tempo le vicende dei sei Beati oggetto del Concistoro ordinario pubblico presieduto questa mattina in Vaticano da Benedetto XVI, che ha fissato al prossimo 17… ottobre la data della loro Canonizzazione.
Si colloca invece Camilla Battista Varano (1458-1524) è figlia di un principe Giulio Cesare Da Varano, signore di Camerino. Cresce a palazzo, tra i divertimenti che il rango gli assicurava. Eppure, già in quel clima di frivolezza si accende la scintilla della sua profondità spirituale. Tra gli 8 e i 10 anni, racconta lei stessa in una autobiografia, aveva fatto un voto, dopo aver ascoltato una predica del francescano Domenico da Leonessa, di versare una lacrima ogni venerdì in ricordo della Passione di Gesù. La promessa non sempre le riesce proprio per le atmosfere gaudenti che la circondano e che mal si conciliano con le esigenze dell’introspezione. Ma è questa natura di Camilla che alla fine si afferma. Sceglie il chiostro, osteggiata dal padre, ma alla fine la sua volontà è più forte di tutto. Veste l’abito francescano nel monastero di Santa Chiara di Urbino, prendendo il nome di suor Battista. Seguono anni di grande misticismo, la Passione di Cristo continua ad essere il suo punto di riferimento. Le traversie del suo casato la costringono alla fuga, poi ritorna a Camerino e vi rimane fino alla morte come badessa, divenendo un punto di riferimento per tutti, autorità civili e religiose.