(Lettera della Presidenza Diocesana) L’Azione Cattolica Italiana ha accolto con gioia l’invito della Consulta nazionale delle aggregazioni laicali a recarsi in Piazza San Pietro il 16 maggio prossimo, per stringersi intorno al Santo Padre durante il Regina Coeli, come segno tangibile di vicinanza partecipe e di affetto sentito a… Papa Benedetto XVI.
Nell’incontro delle presidenze di domenica scorsa a Roma, siamo stati invitati come associazione diocesana, a mettere in atto alcune iniziative per condividere questo momento con tutta la nostra associazione.
Per questo, ti invitiamo, a farti promotore nel proporre le tre iniziative che seguono, alla tua associazione, allargandola anche a tutta la comunità parrocchiale.
Prima iniziativa. Per chi volesse partecipare fisicamente a Roma all’incontro di Piazza San Pietro, la Delegazione Marche dell’Azione Cattolica ha organizzato un pullman che partirà da Pesaro in tappe successive raccoglierà i partecipanti delle varie diocesi delle Marche. Le molteplici iniziative che abbiamo in corso in questo periodo, già denso di impegni ecclesiali, non ci consentono di organizzarci autonomamente; per questo abbiamo deciso di aggregarci alle altre diocesi. Chi volesse partecipare può comunicarlo a me personalmente (cell 3280204398 ubaldo.alimenti@tin.it).
Seconda iniziativa. Chiediamo a tutti coloro che non potessero recarsi a Roma, di promuovere nella propria comunità parrocchiale, di concerto con il parroco ed anche con altre aggregazioni laicali presenti o fedeli comuni, un momento di preghiera, proprio il Regina Coeli, per domenica 16 maggio o in altra data ravvicinata; questo per rendere effettivo lo spirito di comunione e di espressione corale in tutto il popolo di Dio. Con questa semplice preghiera (che ci impegniamo nei prossimi giorni a fornire in uno schema comune) in comunione con quanti saranno in Piazza San Pietro, vogliamo come laici:
– affermare il nostro Grazie a Dio Padre per il dono del Papa alla sua e Chiesa e stringerci attorno a Benedetto XVI come figli col padre, desiderosi di sostenerlo nel suo impegnativo ministero, esprimendogli affetto e gratitudine per la sua passione per Cristo e per l’umanità intera;
– chiedere a Dio sostegno per la Chiesa, perché consapevoli che la fragilità dell’uomo è sempre in agguato, sappiamo anche che quanto più ci lasciamo toccare dal Suo Amore nella vita sacramentale, nella vita di preghiera, nella vita del lavoro, del tempo libero, tanto più possiamo capire di aver trovato la vera perla, e che tutto il resto è importante solo nella misura in cui vi abita l’amore del Signore.
– pregare per le vittime degli abusi e per le loro famiglie, perché la misericordia di Dio consoli le loro lacrime e sani le loro ferite nella consapevolezza che “è nella comunione della Chiesa che incontriamo la persona di Gesù Cristo, egli stesso vittima di ingiustizia e di peccato; egli che porta ancora le ferite del suo ingiusto patire”.Terza iniziativa. Comunicare le proposte descritte a tutta la comunità parrocchiale con locandine o con avvisi in chiesa; per dilatare nelle nostre case il senso di questo gesto, possiamo invitare chi non potesse essere presente, ad unirsi alla preghiera anche da casa, seguendo in diretta televisiva il “Regina Coeli” da Piazza san Pietro, o collocando un televisore presso la sede di Ac o i locali parrocchiali.
Con questa consapevolezza invitiamo tutti a condividere esperienza, senza alcuno spirito di rivendicazione, e non disposti a subire qualsiasi forma di strumentalizzazione, ma riaffermando il nostro Grazie a Dio e il nostro affidare a lui i doni preziosi per ogni uomo della sua Chiesa e del Papa Benedetto XVI.
Rendiamo noto agli assistenti parrocchiali, che leggono per conoscenza, che in un colloquio abbiamo già comunicato già al nostro Vescovo Armando le iniziative proposte e lo spirito che ci anima. Vi alleghiamo inoltre il comunicato sull’iniziativa dell’Azione Cattolica nazionale e della CNAL.
Come già anticipato, renderemo a breve disponibile (via e-mail o brevi mano) uno schema comune di preghiera da vivere in parrocchia.
Con fraterno affetto.
A nome della Presidenza Diocesana il Presidente diocesano Ubaldo Alimenti