Nei giorni 22-23-24 febbraio, 30 giovani della Diocesi hanno partecipato agli esercizi spirituali organizzati dalla Pastorale Giovanile, dal Centro Diocesano Vocazioni e dal Settore Giovani dell’Azione Cattolica presso il Monastero di Fonte Avellana.
Accolti… e guidati in questa esperienza dal priore della comunità monastica, padre Gianni Giacomelli, siamo andati alla “ricerca” dei frutti dell’albero della fede attraverso un percorso biblico e non solo.
Grazie anche al vivere lo stile degli esercizi spirituali, quale: preghiera, meditazione, silenzio, riflessione e condivisione, abbiamo riscoperto il significato della fede e i suoi frutti. La fede, infatti, ci aiuta a capire che siamo incompleti e quindi a confessare che ci manca qualcosa, poiché essa nasce dal nostro cuore ma non può fermarsi a noi stessi, deve fare affidamento a Qualcun altro per diventare una fede che conduca alla nostra pace e felicità.
Dopo un percorso di lettura biblica di confronto tra Vecchio Testamento e Nuovo, prendendo in considerazione alcuni tratti del libro della Genesi e altri del Vangelo di Matteo, siamo arrivati a comprendere quali sono i frutti della fede: la non paura, ma verità interiore, la libertà, l’umiltà e la ministerialità, ossia l’essere testimoni e mettersi a servizio.
È stato sicuramente un tempo favorevole per noi giovani, un tempo per ascoltare la parola di Dio che risuona dentro noi e per ri-orientare la nostra vita a Gesù che continuamente ci cerca, a quel Gesù che ci rende autentici e liberi.
A rendere questi giorni ancora più speciali è stato il suggestivo monastero innevato e la condivisione della preghiera con la comunità dei monaci.
Gli esercizi spirituali si sono conclusi domenica pomeriggio con un piccolo feed-back di ognuno sull’esperienza, guidati poi da Don Steven Carboni nella riflessione conclusiva ricordandoci le prossime iniziative per i giovani: la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio, in Brasile, ad Agosto e il capodanno in Terra Santa guidato dal nostro vescovo Armando.
Michele Montanari