L’eredità del Concilio e le sfide dell’etica contemporanea. Alla Cattedra del Dialogo incontro con Luisella Battaglia e Sergio Belardinelli

Si è tenuto, domenica 17 marzo presso la Sala riunioni del Centro Pastorale, il terzo incontro per la Cattedra del dialogo. L’argomento verteva sul problema dell’etica di fronte alle sfide del mondo di oggi. I relatori… Luisella Battaglia (Università di Genova) e Sergio Belardinelli (Università di Bologna/Forlì) hanno validamente esposto le loro tesi. Dopo una presentazione della responsabile della Cattedra stessa, Irene Maria Cavalli, il prof. Bonetti ha illustrato l’importanza e l’attualità dell’argomento e ha dato la parola ai relatori. Ha parlato per primo Belardinelli per la parte cattolica. Con riferimento al problema dell’etica in un mondo in continua trasformazione, per effetto del progresso scientifico e tecnologico, ha sostenuto la necessità di affrontare le sfide della modernità con un alto senso di responsabilità, tenuto conto anche del venire in parte meno del vecchio principio della legge naturale messo purtroppo in discussione dagli sviluppi della scienza. Egli ha detto che nel mondo cattolico ci sono validi criteri, citando le posizioni del Concilio, in particolare la Gaudium et Spes, per superare tali sfide. Dal Concilio, infatti, promana la direttiva del rispetto della dignità e della libertà della persona insieme con l’attenzione per l’ambiente ecologico. Alla sua impostazione ha fatto in parte eco la prolusione della prof. Luisella Battaglia, per la parte laica, che ha condiviso alcuni punti del discorso del collega, aggiungendo, però, considerazioni ad integrazione della di lui disanima. In primis ha voluto precisare che nel mondo c’è la tendenza ad eticizzare la scienza, cosa da evitare, allo stesso modo che è sbagliato scientificizzare l’etica. Ma il fulcro principale del suo intervento è stato il discorso sulla responsabilità dell’uomo di fronte a tutta la creazione, responsabilità che deve prevedere oltre al rispetto della dignità e libertà, il principio della “cura” che deve farsi carico anche del futuro di ogni cosa che si riferisca all’essere umano e alla natura. Nel discorso della Battaglia si avvertiva il riferimento a tutto l’ambiente ecologico e alle generazioni a venire. Dopo un lucido, puntualizzante riassunto delle posizioni dei relatori da parte del prof. Bonetti si è dato luogo al dibattito col pubblico che ha posto domande che hanno rivelato un notevole interesse alle questioni trattate.

C.A. Piermattei