“L’impegno nel presente e lo sguardo nel futuro”

impegno nel presente - Copertina (1)Giovedì 15 maggio è stata presentata la pubblicazione “L’impegno nel presente e lo sguardo nel futuro” che raccoglie gli atti di due importanti incontri con gli operatori sociali ed economici della nostra Diocesi, tenutosi nel 2013.
A questi incontri hanno partecipato soggetti eterogenei fra di loro (imprese sociali e  banche locali, associazioni di volontariato e di promozione sociale, organizzazioni di categoria,  sindacati) ma ognuno ugualmente importante per realizzare una rete capace di affrontare la crisi economica e di valori, che sta vivendo la nostra attuale società.
“Siamo convinti – sostiene il Vescovo – che valorizzare le specificità di ognuno in un contesto di lavoro comune, e mettere in relazione le tante buone prassi, presenti in numero consistente ma spesso poco conosciute, sia l’unica soluzione per affrontare la “drammaticità” dei problemi di oggi e guardare con più fiducia al futuro. La crisi di oggi ci impone di trovare soluzioni condivise e creative per “lenire” i problemi nell’immediato, per costruire risposte concrete, per rispondere a un “dovere di solidarietà” verso coloro che si trovano in difficoltà. Ma contemporaneamente siamo chiamati tutti quanti a ridestare speranze per il futuro, a immaginare strategie per il lungo periodo, a cambiare i paradigmi di sviluppo dell’attuale società, ad assumerci coerenti responsabilità verso le future generazioni. L’impegno nel presente e lo sguardo nel futuro erano, pertanto, le due linee di azione su cui si è riflettuto.”
“La ricchezza delle riflessioni proposte – sostiene ancora il Vescovo – degli interventi e dei progetti presentati è stata grande, ed è estremamente importante continuare a rifletterci sopra con il duplice obiettivo di:

1 – continuare il lavoro intrapreso senza perdere lo “spirito” di questi primi due appuntamenti;

2 – compiere ulteriori passi verso la concretezza.

Per questo riteniamo che pubblicare il lavoro sin qui fatto sia utile ed opportuno, affinchè diventi strumento di consultazione ma anche “memoria” dei ragionamenti fatti e delle proposte avanzate, per tenere fede alla “responsabilità sociale” che tutti noi ci siamo assunti di fronte alla nostra comunità territoriale.”
Ma proprio per “continuare” il lavoro intrapreso, nella stessa occasione è stato “lanciato” il prossimo appuntamento che ci sarà il 21 giugno al mattino.

Gabriele Darpetti
Direttore ufficio diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro

 

Presente alla conferenza anche il presidente provinciale Acli, Maurizio Tomassini, il quale, dati alla mano, ha illustrato la situazione occupazionale nella nostra provincia (fonte Provincia Pesaro e Urbino Servizio Lavoro)

ore cassa integrazione guadagni

marzo-maggio 2013                                        ore 2.191.206

dicembre febbraio 2013/2014             ore 2.464.178

 

Tasso di disoccupazione (ISTAT) PROVINCIA MARCHE ITALIA
Anno 2010 4,7 5,7 8,4
Anno 2011 5,8 6,7 8,4
Anno 2012 8 9,1 10,7
Anno 2013 9,8 11,1 12,2

 

Assunzioni

I trimestre 2012           13477

I trimestre 2013           12361

I trimestre 2014           12002

disoccupati iscritti al Centro per l’Impiego di Fano al 31/8/2013          6531

Femmine 3668 Maschi 2863

fascia di età 15-19                  113

fascia di età 19/29                  1385

fascia di età 50/59                  1190

 

Il coraggio della concretezza
Il Vescovo e la comunità cristiana incontrano le associazioni sociali ed economiche
Sabato 21 giugno 2014 – ore 9,30  –  Centro Pastorale – via Roma 118 Fano

Questo appuntamento, continua un itinerario iniziato a giugno 2013 con l’incontro  “l’impegno nel presente, lo sguardo sul futuro” in cui si sono riunite realtà diverse, sia di tipo economico che di tipo sociale, per contribuire a costruire una buona “coesione sociale” del nostro territorio.

Oggi c’è bisogno più che mai di concretezza e coraggio, per affrontare i tanti problemi che il contesto territoriale ci pone, e la “rete” tra più soggetti può essere uno strumento utile a stimolare entrambi e a costruire quella reciprocità che dà forza a ciascun soggetto.

Il motivo principale rimane, ovviamente, il lavoro e tutte le forme possibili di sostegno al reddito di coloro che vivono situazioni di disagio o di precarietà. Questa attenzione, particolarmente importante nella fase attuale, va attuata sia contribuendo a migliorare e sostenere ogni forma di impresa che genera lavoro, sia proponendosi di promuovere attività o iniziative che potenzialmente potrebbero creare nuovo lavoro. Ma tutto ciò deve avvenire senza dimenticare di stare accanto a chi il lavoro lo ha perso e vive situazioni difficili, nonchè a tutte le altre forme di disagio sociale e verso le nuove povertà sia materiali che spirituali.

Lo spunto di riflessione ci è offerto da Papa Francesco, quando nell’Evangelii Gaudium, parla di: “La realtà è più importante dell’idea”. L’idea staccata dalla realtà origina idealismi e nominalismi inefficaci che non coinvolgono. Ciò che coinvolge è la realtà illuminata dal ragionamento.”

Programma:

ore 9.15           accoglienza e registrazione dei partecipanti

ore 9.30           presentazione degli obiettivi e delle metodologie dell’incontro

ore 9.45           intervento del Vescovo Armando

ore 10.15         interventi programmati per l’illustrazione di progetti o proposte

ore 12.30         conclusioni e appuntamenti futuri