I poveri non vanno in ferie

CaritasLa Caritas Diocesana è presente in Diocesi attraverso 4 Caritas vicariali e 2 zonali e circa 35 Caritas parrocchiali. Nello scorso anno, grazie a questa “rete caritas”, nel rispetto del mandato pastorale di testimonianza concreta della carità, sono state incontrate, ascoltate, accompagnate, e sostenute oltre 2.300 famiglie (oltre 6.000 persone!) distribuendo loro migliaia di pacchi viveri e aiuti economici. Una “rete caritas” animata dall’operosità e dalla quotidiana prossimità di oltre duecento volontari, uomini e donne delle carità e gratuità. In questi ultimi 7 anni di crisi economica, la Caritas ha registrato un progressivo aumento delle richieste di aiuto da parte di persone in situazioni di deprivazione materiale e un peggioramento delle famiglie, anche Italiane e fanesi, in condizioni di disagio economico.  Nel 2013 il solo Centro di ascolto diocesano, in rete con 5 Caritas parrocchiali, ha incontrato 760 persone di cui il 58.2% donne e il 41.8% uomini, di questi il 75% erano disoccupati. Le richieste d’aiuto economico più ricorrenti, valutate dalla commissione economica Caritas, sono state nell’ordine le seguenti:

1. aiuto per pagamento utenze (luce, gas, acqua..): italiani 55% e stranieri 45%;

2. aiuti per casa (affitti- caparre): italiani 73% e stranieri 27%;

3. aiuti per trasporti (biglietti e abbonamenti): italiani 43% e stranieri 57%.

Questo è sintomo della difficoltà a sostenere spese impreviste, a pagare rate di mutuo o d’affitto, fino ad avere difficoltà ad avere un numero di pasti adeguati.

Negli ultimi anni di crisi economica-occupazionale la percentuale di Italiani che si è rivolta al Cda diocesano è salita dal 30% circa del 2008 al 48% del 2013, quasi la metà, ed è ancora in aumento. Fra gli Italiani prevalgono ancora persone provenienti dalle Regioni meridionali (Campania, Puglia..) presenti stabilmente da anni nel nostro territorio, anche se, a seguito della perdita del lavoro, comincia a registrarsi un certo flusso migratorio di ritorno. Per quanto riguarda le nazionalità straniere le 3 più rappresentate al CdA sono state Marocco (12%), Albania ( 10%) e Romania ( 3%).

Nel periodo maggio 2013 e aprile 2014 gli interventi economici  effettuati dal CdA di Fano, grazie ai fondi erogati dalla Fondazione Carifano con il Progetto CasAmica, sono stati 609, in netto aumento rispetto l’anno precedente, aiutando 352 famiglie e beneficando così oltre duemila persone, di cui più della metà minori. A tali interventi si sono aggiunti inoltre decine di Prestiti garantiti (a tasso 0,25%) con il progetto Microcredito con la BCC di Fano e i 26 Tirocini di formazione al lavoro, grazie al Progetto Famiglia&Lavoro con il contributo della Fondazione Carifano.