Dal 24 al 26 ottobre a Salerno si è svolto il convegno promosso dalle Commissioni Episcopali per il laicato, per la famiglia e la vita e per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, con il titolo “Nella precarietà, la speranza”. Hanno partecipato circa 300 delegati provenienti dalle Diocesi di tutta Italia, con una buona percentuale di giovani, specialmente animatori di comunità del Progetto Policoro.
Lo scopo del convegno è stato suscitare speranza sapendo leggere fino in fondo i diversi aspetti della crisi dando luce alle molteplici azioni che le diocesi italiane, attraverso la loro azione pastorale, offrono come segni di speranza all’intero paese.
Della nostra Diocesi hanno partecipato Gabriele Darpetti, direttore della Pastorale Sociale e del lavoro, Ilenia Maracci e Beatrice Cerreti in rappresentanza del Progetto Policoro. In questa ottica il Progetto Policoro ha portato il suo contributo al Convegno attraverso dei video promossi dalle varie Diocesi che rappresentavano i gesti concreti nati con il contributo del Progetto Policoro, la presentazione dell’indagine “Sulle tracce del Progetto Policoro” a vent’anni dalla sua nascita dove è emersa tutta la ricchezza seminata nei territori. Da questi semi molte sono le aziende, nate come gesti concreti di un’azione pastorale volta a stare accanto ai giovani nella ricerca di lavoro.
Inoltre un importante traguardo è stata la firma del Protocollo d’intesa tra Ministero del Lavoro e Progetto Policoro, firmato in occasione del Convegno.
Come giovane sono uscita da questo convegno con delle sensazioni positive. Essere giovani cristiani dona una marcia in più a questo periodo di passaggio, di “crisi”, che il paese sta vivendo. L’importante è cogliere questo momento come un’opportunità per investire su stessi e avere coraggio nel buttarsi in “opere” più grandi. Il messaggio importante che è arrivato ai più giovani è di una Chiesa che nelle sue difficoltà, rimane vicina ai problemi legati ai giovani, una Chiesa che ha voglia e si impegna ad accompagnare i giovani a trovare la loro strada, per dare speranza in futuro lavorativo e familiare.
Ilenia Maracci