Si è svolto domenica 2 novembre, presso la parrocchia Santa Famiglia di Fano 2, l’incontro di preghiera e commemorazione per tutte le persone vittime di naufragio, decedute al largo di Lampedusa nell’ultimo anno. Il programma della serata, organizzata dalla Commissione Diocesana Migrantes, ha voluto unire preghiera, sensibilizzazione e condivisione fraterna.
Ad aprire l’incontro, la visione di un estratto del cortometraggio “Il volo” di Wim Wenders, nato per raccontare all’Italia e all’Europa la vera storia dell’accoglienza che alcuni comuni della Locride hanno saputo tributare dalla fine degli anni ’90 a oggi a molti migranti sbarcati su quelle coste. Un’accoglienza capace di donare speranza tanto a chi viene accolto, quanto a chi accoglie. A seguire, la Santa Messa celebrata da don Denis Kibangu Malonda, coordinatore nazionale dei cattolici africani francofoni. “La nostra umanità è in questo momento messa alla prova: dobbiamo recuperare sensibilità e inquietudine”, ha affermato il sacerdote durante l’omelia, a riprova dell’importanza di non permettere ai nostri occhi e al nostro cuore di chiudersi di fronte a questa strage continua, bensì essere portatori di speranza per tutti coloro che affrontano situazioni di disperazione.
A conclusione della celebrazione, sono state lette alcune testimonianze e storie di alcuni sopravvissuti ai naufragi e salvati attraverso l’operazione “Mare Nostrum”. L’incontro si è infine concluso con il momento della cena condivisa presso la sala parrocchiale dedicata a don Oreste Benzi, di cui ricorreva proprio l’anniversario della morte. Alla serata hanno partecipato anche i ragazzi richiedenti asilo ospitati attualmente presso la struttura di accoglienza di Acquaviva di Cagli.
Michela Pagnini
Commissione Diocesana Migrantes