“La devozione al Sacro Cuore di Gesù esprime, in modo semplice e autentico, la buona novella dell’Amore”. Queste le parole del Vescovo Armando, venerdì 3 giugno, nell’omelia della Santa Messa, celebrata nella parrocchia di Centinarola, in occasione del Santo Patrono, il Sacro Cuore di Gesù. “La sottolineatura del Cuore di Cristo rappresenta – ha proseguito il Vescovo – l’intuizione del volto autentico di Dio che è Misericordia. Essere cristiani – ha messo in evidenza il Vescovo – è possibile soltanto con lo sguardo rivolto alla Croce di Gesù nostro Redentore, a Colui che hanno trafitto. Quel costato trafitto è il centro della fede e la fonte della speranza nella quale siamo stati salvati. La devozione al Sacro Cuore, così come è stata vissuta a partire dal XVII secolo, ha rappresentato la riscoperta della corporeità dell’uomo Gesù e l’umanità di Dio in Gesù Cristo. Per l’antropologia biblica – ha sottolineato il Vescovo – il cuore è ciò che definisce l’uomo: la profondità, l’unità profonda, la consapevolezza, la fonte dell’umano. La devozione al Sacro Cuore ha giocato un ruolo fondamentale nella spiritualità degli ultimi secoli, ha nutrito e diffuso grande fiducia nell’amore misericordioso di Gesù Cristo”.