“Il campo inizia quando finisce”

16.27ftCampoMissionario1Domenica 10 luglio 2016
FANO – Alle ore 17:00 al Prelato i ragazzi e ragazze, provenienti da tutta la diocesi e non solo, hanno iniziato questa esperienza di Campo lavoro e formazione missionaria organizzato dal CMD che poi si concluderá sabato 16. Dopo una breve presentazione e introduzione alle attività che verranno svolte durante la settimana abbiamo ascoltato le testimonianze e le storie dei padri saveriani Benjamin dal Congo, padre Alberto e i missionari Pietro e Jorge che seguiranno la nostra formazione per l’intera settimana.
Dopo aver cenato, ci siamo riuniti in gruppi per organizzare le feste serali tenute nelle parrocchie che noi giovani visiteremo: Pergola, Mondavio, Tavernelle, Cagli e San Lazzaro (Fano).
Infine con la preghiera ci siamo dati la buona notte! Da domani comincia il bello! Stay foolish, stay CMD!

Lunedì 11 luglio 2016
PERGOLA – Noi giovani del CMD siamo approdati nel paese di Pergola urlando e strombettando per i suoi vicoli. Subito ci siamo estesi a macchia d’olio nella città per la raccolta porta a porta degli indumenti usati e degli alimenti, nonostante alcune porte chiuse abbiamo ricevuto molta ospitalità che ci ha ripagati della fatica compiuta. Accaldati e affamati siamo stati rinvigoriti dall’ottima arte delle cuoche. Nel primo pomeriggio alcuni di noi si sono messi in gioco visitando la casa di riposo A.S.P. di Pergola e animando il dopo pranzo degli anziani: quelli che hanno vissuto questa nuova esperienza l’hanno trovata molto toccante seppur breve. Quest’anno la formazione del CMD si focalizza sulla misericordia e si basa su 5 verbi: oggi con padre Benjamin abbiamo affrontato “VEDERE”.
Per ringraziare la gentile comunità ospitante abbiamo festeggiato cantando, giocando e recitando nell’oratorio.

Martedì 12 luglio
MONDAVIO – Dopo la solita elettrizzante mattinata di raccolta presso le vie di Mondavio la cui fatica é stata alleviata dal gustoso pranzo offertoci, abbiamo trascorso il pomeriggio nel minuscolo paesino di Montebello. Qui abbiamo ascoltato le emozionanti parole di don Guido Spadoni, parroco del paesino e del carcere di Fossombrone, e di Maurizio, un ergastolano in permesso, e della figlia. É stata una commovente testimonianza che ha spinto noi ragazzi a riflettere, tramite la guida di padre Alberto, sugli oppressi di questo mondo, come i migranti, i malati di mente, i poveri… e sul verbo “ASCOLTARE”. Questo ci ha riportati ai cartelloni che abbiamo realizzato alla mattina sullo stesso tema i quali sono stati portati all’offertorio della messa.
La festa della sera: gran successo! Siamo solo al secondo giorno e giá ci stiamo immedesimando nelle spirito di questo campo.
Continuate a seguirci e venite a trovarci!

Mercoledì 13 luglio
TAVERNELLE – Come consuetudine, raggiunta Tavernelle, abbiamo raccolto i vestiti.Pranzati, abbiamo ascoltato la testimonianza di Luca Guidi, un giovane infermiere che ha vissuto la missione in Burundi con l’associazione Urukundo. Ha parlato della condizione di alcune tribù come i Pigmei che non sono riconosciuti come cittadini; anche la condizione delle donne è stata al centro di discussione. Questi sono stati spunto di riflessioni sulle parole “SENTIRE ” con il cuore e “conoscere”. Da questo confronto è emerso che aiutare il prossimo è impossibile senza un’ incontro. Padre Alberto ci ha spiegato che questo incontro diventa più fruttoso se si prova empatia e compassione verso gli altri. La bellissima festa è stata interrotta da un intervento divino che è servito a rinfrescarci, anche se i tecnici non erano molto contenti della pioggia.Ringraziamo tutta la comunità di Tavernelle che ci ha accolti comprese le cuoche e il parroco.

Giovedì 14 luglio
CAGLI –  Giunti nelle colline della bella Cagli, la comunità ci ha accolto in modo veramente caloroso.
Dopo l’impegnativa mattinata di raccolta e un ottimo pranzo al convento dei Cappuccini di Cagli, abbiamo meditato da soli in silenzio per rispondere ad alcune domande posteci e per riflettere su se stessi. Durante il momento di deserto abbiamo quindi avuto l’occasione di confessarci dai sacerdoti e missionari che seguono la nostra formazione e quelli del posto; è stato un momento di grande commozione per tutti noi.
Ci siamo confrontati brevemente e in seguito abbiamo visitato la casa di prima accoglienza di S. Geronzio di Cagli dove ci aspettavano gli immigrati ospiti della struttura nella quale abbiamo condiviso momenti di gioco e conoscenza.
Nel Duomo di Cagli poi abbiamo vissuto l’adorazione Eucaristica animata dai nostri canti e da padre Benjamin.
Come sempre abbiamo ringraziato la comunità cagliese con la festa che ha visto il coinvolgimento degli immigrati che sono stati con noi tutta la giornata.
Buonanotte!

Venerdì 15 luglio
FANO – Diversamente dagli altri giorni a causa della pioggia la raccolta è stata rimandata a pomeriggio mentre la mattina all’interno dell’oratorio della Gran Madre di Dio, dopo aver ascoltatole parole di padre Benjamin, ci siamo divisi in gruppi per riflettere sulla nostra vocazione alla missione. Riunitici abbiamo ascoltato la testimonianza del futuro sacerdote Diego, che ci ha resi partecipi del dibattito interiore all’inizio del suo percorso missionario con i Saveriani. Mentre pranzavamo alcuni di noi hanno fatto un’esperienza alla mensa dei poveri di San Paterniano dove hanno contribuito ad aiutare nel servizio.
Durante la giornata siamo stati accompagnati da ragazzi brasiliani della comunità Papa Giovanni XXIII venuti qui in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. Dopo la merenda abbiamo animato la Messa nella chiesa, per poi cenare, preparare la festa e divertirci. Tornati al Prelato verso l’una vi è stata la Veglia a lume di candela dove ognuno di noi ha espresso i suoi pensieri sul campo, ringraziando per le esperienze vissute e le amicizie instaurate. Così anche noi ringraziamo le direttrici Maddalena e Veronica, tutti gli animatori, gli autisti, i formatori, le parrocchie ospitanti, le cuoche e tutte le persone che hanno contribuito a realizzare questo campo missionario rendendolo indimenticabile. Grazie a presto.

Sabato 16 luglio
PRELATO – Oggi, giornata conclusiva di questo viaggio insieme, dopo la colazione e le lodi mattutine, ci siamo presi un breve momento di deserto per riflettere su se stessi e su questo campo. Durante la messa che abbiamo celebrato insieme ai padri saveriani e ai preti che ci hanno accompagnato durante questa settimana, abbiamo ricevuto il mandato missionario. È stato un giorno di sorrisi, lacrime ed emozioni in cui ci siamo dovuti dire arrivederci. Infatti dopo il gustoso pranzo e l’elezione di mr e miss straccio 2016, don Matteo ci ha proposto vari incontri e iniziative per noi giovani per continuare questa avventura, perché il campo inizia quando finisce.

Tommaso Rondini, Elisabetta Vitali e Matteo Caverni

da www.ildiso.it