“La data di questo evento è stata scelta per mettere il nostro centro medico Caritas sotto la protezione del medico San Luca, che la Chiesa oggi festeggia”. Con queste parole del direttore della Caritas Angiolo Farneti è stato inaugurato, martedì 18 ottobre in via Fanella 93, il Centro Salute Caritas, un’Opera-segno della Misericordia corporale e spirituale insieme che fa parte di un progetto più ampio, il progetto SOS Salute. “Nel recente rapporto regionale sul disagio sociale – ha sottolineato Farneti – si evidenzia che i Centri di Ascolto Caritas delle Marche hanno ricevuto richieste in ambito sanitario per una percentuale media pari al 6,63% del totale delle richieste, dato confermato anche a Fano sugli oltre 800 bisognosi incontrati in un anno, per un totale di oltre 4.000 passaggi; a questo dato è corrisposta poi l’attivazione di interventi pari alla percentuale media del 17,10% sul totale degli interventi. Le malattie più diffuse sono risultate le gastropatie, quelle dell’apparato respiratorio e oculare, nonché i dolori osteo-articolari e dentali, ma anche moltissimi stati di ansietà e depressione e psicopatie. A partire dai dati del CdA (Centro di Ascolto Caritas) e OPR (Osservatorio Povertà e Risorse), ma anche dal rilevamento di tante lamentele sulle carenze sanitarie dell’entroterra e di quotidiane richieste di farmaci, dopo una fase di consultazione e concertazioni con le aggregazioni, ecclesiali e non, presenti sul territorio diocesano, in accordo con il Vescovo e il Consiglio Pastorale, si è deciso di avviare, in occasione dell’Anno Giubilare, un’Opera-segno della Misericordia corporale e spirituale insieme. Il progetto SOS Salute, che ha ottenuto il co-finanziamento di fondi CEI 8xmille, ha essenzialmente lo scopo di orientare e agevolare l’accesso alle risposte al bisogno di salute degli indigenti. E’ esteso all’ambito territoriale della Diocesi e prevede, oltre a questo Centro Salute di Fano, di servire in modo privilegiato l’entroterra, fortemente penalizzato dai tagli alla Sanità, attraverso anche una sede a Ponte degli Alberi. L’attività di coordinamento e gestione – ha proseguito Farneti – sarà effettuata da Caritas Diocesana, avendo come co- gestori la Cooperativa sociale Art.32 Onlus e l’Associazione Papa Karol, e come sostenitori e collaboratori attualmente la Pastorale della salute e l’Ufficio famiglia, l’AVULSS, l’UNITALSI, l’Associazione Marco Vocale, le ACLI e le opere segno gestite dall’Associazione Volontariato S. Paterniano e Amici di Casa Betania. La Caritas diocesana naturalmente cercherà di coinvolgere anche altre Associazioni e gli Enti pubblici locali e di avviare una rete fra le risorse da essa individuate; inoltre perfezionerà convenzioni con l’ordine dei Medici, dei Dentisti, dei Farmacisti, Fisioterapisti e Infermieri e con il Banco Farmaceutico. E’ stato già costituito il Nucleo Salute Caritas composto dal coordinatore Manuel Gasperini e dall’infermiera Elena Aguzzi e da altre tre operatrici Caritas che avrà il ruolo di avviare il servizio, sensibilizzare la comunità anche con un’opera educativa, e accogliere il bisogno, valutare le richieste, coordinare le domande e indirizzarle sul territorio coordinando la risposta”.
All’inaugurazione è intervenuto il Vescovo Armando presidente della Caritas Diocesana e delegato CEM (Conferenza Episcopale Marchigiana) per la Pastorale della Salute il quale ha messo in evidenza come le opere di carità siano opere di restituzione sia della Chiesa che del mondo civile. “La vera carità – ha sottolineato il Vescovo – deve impoverirci un po’ e mi auguro che queste opere di carità non ci rendano superbi nel fare il bene, ma ci rendano compagni di viaggio del nostro tempo”. Il Vescovo ha poi ringraziato il direttore Farneti, i tanti volontari della Caritas e i nuovi giovani del Servizio Civile per il loro servizio e la loro competenza. Laura Paolini, responsabile del Progetto SOS Salute, ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto nel progetto e quanti hanno contribuito alla sua realizzazione. Presente anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fano Marina Bargnesi che, nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale, ha elogiato l’impegno della Caritas e di tutta la Diocesi a favore dei più poveri, stimolo per tutti ad avere uno sguardo ancora più attento a questa realtà. All’inaugurazione hanno preso parte, fra gli altri, anche il direttore del Distretto socio-sanitario, A.S.U.R. Marche – Area Vasta 1 Giovanni Guidi che ha sottolineato l’importanza di promuovere la salute a tutti i livelli, il nuovo coordinatore di Ambito Riccardo Borini che ha messo in evidenza come i dati sulla povertà siano sempre più allarmanti, Alfredo Sadori presidente della Cooperativa sociale Art.32 Onlus che ha portato l’esperienza del Centro Salute a Ponte degli Alberi che ha assistito da maggio ad oggi più di 200 persone, il dottor Giovanni Del Gaiso che ha portato il saluto dell’Ordine dei Medici e ha messo in evidenza come al centro della salute debba esserci sempre la persona.
L’ascolto dei bisogni di salute, la distribuzione di farmaci e l’orientamento al Servizio Sanitario verranno effettuate presso il Centro Salute Caritas di Fano in cui operano medici volontari (aperto due volte alla settimana per due ore al giorno) per i destinatari del Comune di Fano e dei Comuni limitrofi o per le persone senza dimora e migranti diniegati, mentre quelli dell’entroterra verranno effettuate nel Centro Salute presso il Poliambulatorio di Art.32 a Ponte degli Alberi, aperto per ora una volta alla settimana per due ore.
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