Celebrata la ricorrenza di Santa Barbara

Fortezza e perseveranza. Sono queste le due parole sulle quali ha posto l’accento il Vescovo Armando, lunedì 4 dicembre nella chiesa di San Giuseppe al Porto, nell’omelia in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e della Marineria. “Dalla lettura agiografica emerge che Santa Barbara – ha sottolineato il Vescovo – era una donna riservata, dedita allo studio, ma è considerata anche un intrepido difensore della fede davanti alla corruzione dell’idolatria. Le caratteristiche di questa santa descrivono il prezioso compito a cui siete chiamati. Il vostro lavoro – ha proseguito il Vescovo rivolgendosi ai Vigili del Fuoco e ai membri della Marineria presenti – vive nel silenzio, anche nella solitudine, nello studio continuo delle situazioni di pericolo. Spesso, purtroppo, ci si accorge della preziosità della vostra presenza solo nelle situazioni di emergenza estrema. Anche a voi, come a Santa Barbara, è richiesto il coraggio, coraggio di esporre la propria vita in difesa dell’uomo, coraggio che, nella vita della vostra santa protettrice, è stato il mantenere vivo il fuoco della fede. La fede cristiana – ha messo in evidenza il Vescovo – esige di divenire vita, vita coerente e controcorrente. Solo così la fede diventa testimonianza”.

Il Vescovo si è, poi, soffermato sul valore della fortezza e della perseveranza. “La scelta di vita che avete fatto vi domanda di coltivare la virtù della fortezza, attitudine permanente del vostro spirito, accompagnata dalla perseveranza e dalla magnanimità di chi non sfugge alle imprese a causa dei pericoli. Vi auguro – ha concluso il Vescovo – che, attraverso il vostro servizio per il bene della città, possiate fare esperienza della speranza che viene da Dio, che illumini le vostre difficoltà ma anche i vostri successi. Santa Barbara vi dia la bellezza del cuore, l’intuizione e il coraggio”.

EP