La Commissione Presbiterale Regionale da alcuni mesi ha dato inizio ad una riflessione per approfondire, anche in vista del cammino futuro, la situazione dei nostri presbitèri, l’impegno pastorale dei singoli preti, le parrocchie, le unità pastorali, la presenza di preti provenienti da altre realtà. E’ un cammino che prevede la fase diocesana, la fase di metropolia e quella regionale. Tutti voi conoscete il percorso che si svolge nella vostra diocesi. Per quanto riguarda il momento di Metropolia, noi tre vescovi insieme ai vicari generali abbiamo pensato di stabilire due momenti nell’anno, uno all’inizio e uno alla fine dell’anno pastorale. La nostra metropolia è già in fase avanzata su questo percorso in quanto da tempo viviamo l’incontro annuale in corrispondenza della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, incontro ecumenico che teniamo a Fano.
In tempi più recenti è iniziato un bel cammino riguardante la pastorale giovanile che ha avuto nella giornata mondiale della gioventù di Cracovia il suo momento di consacrazione anche con la sigla PUF (Pesaro, Urbino, Fano). I due incontri che vogliamo aggiungere saranno uno a ottobre come aggiornamento e uno a giugno di carattere spirituale. Vi scriviamo perché siamo vicini all’incontro di giugno, esattamente il 6 giugno 2019, che consisterà in un ritiro che si svolgerà al santuario del Pelingo (Acqualagna) e che sarà guidato da S.E. Mons. Luciano Monari vescovo emerito di Brescia.
La struttura della mattinata è la seguente:
ore 9,45: arrivi;
ore 10,00: preghiera dell’Ora Media e a seguire riflessione di Mons. Monari seguita da un tempo di silenzio e di confronto;
ore 12,30: pranzo al Pelingo (i sacerdoti che desiderano fermarsi per il pranzo sono pregati di comunicarlo al vicario di zona).
Noi crediamo che progressivamente questo cammino potrà portare molti frutti per cui vi invitiamo a partecipare numerosi. Vi anticipiamo che il prossimo incontro si svolgerà a Pesaro giovedì 3 ottobre 2019.
I sacerdoti che desiderano fermarsi per il pranzo sono pregati di comunicarlo al vicario di zona.
Un fraterno saluto dai vescovi Piero Coccia, Armando Trasarti e Giovanni Tani