“Carissimo Giacomo, “La tua vita sia degna del servizio alla mensa del Signore e della Chiesa”. “Trasmetti fedelmente la Parola di Dio”. Non confondere il Ministero con il premio per i più buoni e, quindi, di non incentivare una sorta di carrierismo ecclesiale-clericale, una sorta di gara a chi sta più vicino all’altare, a chi si veste, a chi si distingue dagli altri. Il diaconato: non si tratta una promozione, ma di un servizio. E’ una chiamata, non una auto-elezione o una auto-candidatura, anzi è opportuno diffidare delle auto-candidature. Ricordati sempre: il battesimo è la fonte del ministero”. Queste le parole che il Vescovo Armando ha rivolto, venerdì 3 febbraio nella parrocchia di Cuccurano, a Giacomo Longarini che ha ordinato diacono proprio nel giorno della festa parrocchiale in cui tutta la comunità si è riunita in un abbraccio fraterno al nuovo diacono.
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