Presentato il restauro della meridiana

Un punto fermo da cui muovere i nostri passi

Sabato 18 marzo è stata presentata, nella concattedrale di Fossombrone, la bella meridiana restaurata, meridiana che Sempronio Pace, insigne matematico forsempronese, progettò nel 1780. Oltre ad un numeroso pubblico erano presenti il vescovo Armando, il sindaco Massimo Berloni, i cui interventi sono stati molto applauditi, e Luca Cangini che ha moderato l’incontro, invitando poi i presenti a conoscere il funzionamento del prezioso strumento di misurazione del tempo conservato nella Concattedrale. Erano presenti inoltre i restauratori Lucia Palma e Daniele Nardini, nonché la professoressa Marielda Pedinotti che ha finanziato il restauro. Da segnalare anche la presenza, per l’indomani della presentazione, e cioè per domenica 19 marzo, dell’astrofisica e cosmologa Federica Grestini che, da par suo, ha illustrato agli astanti bellezza e regole di questa mirabile opera. Preme ricordare come il Vescovo Armando abbia puntato l’attenzione sulle parole che si leggono nell’epigrafe che affianca il simbolo del solstizio invernale: “indica mihi ubi pascas, ubi cubes in meridie” (dimmi dove porti a pascolare il gregge, dove ti riposi nel meriggio), evidenziando subito che affidarsi alla meridiana è avere un punto fermo da cui muovere i nostri passi, il punto fermo a cui potersi ancorare con fiducia, perché il meraviglioso segno di pietra sul pavimento è per noi certezza della presenza di Dio accanto all’uomo.

 

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