La salma è ritornata nella sua città natale

Celebrate anche a Fano le esequie di Mons. Lucarelli

Venerdì 2 febbraio, la città di Fano ha voluto dare l’ultimo saluto a Mons. Delio Lucarelli, vescovo emerito di Rieti ma originario proprio della nostra città dove era nato il 24 novembre 1939. Il Vescovo Mons. Andrea Andreozzi all’inizio dell’omelia ha voluto ringraziare tutti i sacerdoti presenti, il sindaco Seri e l’assessore Lucarelli, la famiglia di Mons. Delio e tutti i numerosi fedeli che hanno preso parte alla celebrazione. “Quando raggiungiamo la morte – ha sottolineato il Vescovo – si ricompone e si consegna a Dio che solo può dare compimento ai nostri giorni. Man mano che andiamo avanti, passo dopo passo, la Scrittura ci sostiene e diventa Parola, vita, ci aiuta a vedere come Dio si rivela in noi. L’esperienza umana dice, tuttavia, che la vita è sempre una grande incompiuta; avremmo voluto fare di più, avremmo chiesto altri giorni per portare a termine il nostro disegno, i nostri progetti. La vita è fatta di iati, di cesure, di stacchi, a volte anche di attriti, di conflitti, di battaglie. E’ il Signore che dice l’ultima parola e porta tutto a compimento secondo la sua volontà, la sua Provvidenza e il suo piano di salvezza. Davanti al mistero della morte, quello che prevale è la gioia dell’incontro con Lui, l’incontro più importante, il vero momento della nostra vita . Tutto il resto passa, ma rimane l’incontro con Dio che trasforma il tempo in eternità. Non è un caso che, man mano che ci si avvicina al racconto della Passione, nei Vangeli i personaggi sono sempre più anonimi; questo ci dice che più ci avviciniamo alla morte più nome e cognome scompaiono: emerge soltanto la realtà di Dio, il suo piano di salvezza, la luce del suo Regno. Affidiamo le parole di Simeone al nostro fratello Delio perché possa andare in pace e accogliere, con gioia, l’incontro di Dio che sempre ha desiderato nella sua vita”.

Al termine della celebrazione, don Francesco Pierpaoli, vicario pastorale, ha letto il messaggio inviato da Mons. Feliciano, vescovo di Luiza (RDC) ed ex alunno durante il rettorato di Mons. Delio Lucarelli.

Sono arrivato in Italia a 23 anni, inviato dal mio vescovo per fare il ciclo di teologia a Fano. Il Rettore che ci accolse era don Delio Lucarelli. Mi è rimasto impresso la sua semplicità, la sua umanità e la libertà in cui ci ha accompagnato nella nostra sequela Christi. Mi ricordo il suo ripetere : vedi tu cosa fare! Dopo la mia ordinazione sacerdotale, l’ho ritrovato a Roma alle Pontificie Opere Missionarie. É stato un prete attentissimo alle giovani chiese, molto accogliente ed un maestro nell’accompagnamento dei sacerdoti provenienti dall’Asia e dall’Africa. Nominato vescovo a Rieti, ho collaborato alla sua azione pastorale in Curia e poi in parrocchia. Rimango stupito dalla sua sollecitudine, zelo pastorale, dedizione nella organizzazione della pastorale a Rieti. Nel raccomandarlo alla misericordia del Signore, mi unisco alla lode di quanti benedicono il Signore per il bene compiuto da Sua Eccellenza Delio Lucarelli.

Félicien Mwanama Galumbulula évêque de Luiza