La XXXII Giornata Mondiale del Malato si celebra, ogni anno, il giorno 11 febbraio. Si tratta di un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla salute e sulle sfide che affrontano le persone malate. Il tema di quest’anno è “Curare il malato curando le relazioni”. Papa Francesco ha inviato un messaggio per questa giornata, sottolineando l’importanza delle relazioni e della vicinanza alle persone malate. Il tema “Non è bene che l’uomo sia solo” richiama l’essenza della comunione e della solidarietà.
In tutto il mondo, molte comunità e organizzazioni si uniranno per celebrare questa giornata, offrendo preghiere, testimonianze e momenti di riflessione. È un’opportunità per riconoscere il valore di ogni persona e per promuovere una cultura di cura e inclusione. Ricordiamoci di essere presenti per coloro che sono malati, di ascoltarli e di condividere con loro la speranza e la compassione. La salute non riguarda solo il corpo, ma anche l’anima e il cuore. Per quanto riguarda le celebrazioni nella Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, il vescovo Andrea visiterà gli ospedali della Diocesi: mercoledì 7 febbraio, alle ore 16.00, celebrerà la Santa Messa e visiterà i reparti dell’ospedale di Cagli; giovedì 8 febbraio, alle ore 15.00, celebrerà la Santa Messa e visiterà i reparti dell’ospedale di Pergola; venerdì 8 e sabato 9, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, visiterà i reparti dell’ospedale di Fano mentre giovedì 15 febbraio, alle ore 16.00, celebrerà la Santa Messa e visiterà i reparti dell’ospedale di Fossombrone.
La Giornata verrà celebrata, ufficialmente, sabato 10 febbraio, alle ore 16.00, nella casa di riposo – residenza protetta Merlini Ciavarini-Doni a Orciano con la Santa Messa presieduta dal Vescovo Andrea. Nel segno della vicinanza l’ufficio diocesano di pastorale della salute, in questa Giornata, invita i parroci a visitare, insieme ad una famiglia, un malato che rappresenti tutti i sofferenti della comunità parrocchiale. Porteranno in dono al malato un “profumo per ambiente” che possa raccontare la fraternità della comunità e una penna ricordo della Giornata.
La giornata del Malato è un momento importante di sensibilizzazione. Siamo sollecitati a riscoprire tutti la nostra umanità e la nostra propensione al sostegno del prossimo. È anche una bella circostanza per ringraziare quanti si mettono in prima linea per il malato: autisti, familiari, personale ospedaliero e volontari che mettono a disposizione la loro vita per chi si trova in condizione di necessità.
Don Mirco Ambrosini
Direttore Ufficio Diocesano Pastorale della Salute