Ci avviciniamo all’inizio del cammino quaresimale che anche quest’anno ci prepara a vivere la Pasqua, cuore della vita cristiana. Per trascorrere una Quaresima all’insegna della carità la Caritas diocesana di Fano Fossombrone Cagli Pergola ha due diverse proposte:
• il sostegno al progetto “Generazioni in crescita”, che mira a sostenere i bambini e i giovani in età
scolare provenienti da famiglie in difficoltà del territorio diocesano;
• l’adesione alla colletta “Terra Santa Ferita” di domenica 18 febbraio, promossa dalla Conferenza
Episcopale Italiana, per sostenere, tramite Caritas Italiana, le azioni umanitarie in Terra Santa.
“Futuro. Speranza. Crescita”. Queste tre parole, ha spiegato don Michele Giardini alla presentazione del progetto, riassumono la convinzione alla base del progetto per Quaresima. “Il futuro ci fa pensare subito ai bambini e alle nuove generazioni, ma per tanti il futuro rappresenta anche una paura. Desideriamo allora metterci accanto alle persone in modo che alla parola futuro possano d’ora in poi accostare la parola speranza e non la paura di ciò che potrà accadere. La speranza ci porta infine alla prospettiva della crescita.
Una crescita personale, di ciascuno di noi, ma anche una responsabilità da parte nostra ad aiutare a crescere”.
Le azioni di aiuto del progetto “Generazioni in crescita” si articoleranno principalmente nell’accompagnamento e nel supporto economico per le attività educative, sportive e psicologiche di
bambini e giovani dai 6 ai 17 anni. Non mancherà il supporto per l’acquisto di materiale scolastico.
È possibile donare tramite bonifico, carta di credito, Paypal o Satispay. Per ulteriori informazioni si può consultare la locandina o il sito caritasfano.it.
Quanto raccolto nella giornata di domenica 18 febbraio andrà a sostenere la colletta “Terra Santa Ferita”. “Caritas Italiana – spiega il direttore nazionale don Marco Pagniello – è in costante contatto con la Chiesa locale: dopo aver sostenuto, nella fase iniziale dell’emergenza, gli interventi di Caritas Gerusalemme, continua a seguire l’evolversi della situazione, accompagnando le Chiese locali nell’organizzazione delle diverse iniziative per far fronte ai bisogni dei più poveri e favorire un clima di pace e riconciliazione”.
Le offerte saranno raccolte durante le celebrazioni di domenica 18 febbraio in tutte le parrocchie, oppure tramite bonifico come indicato in locandina.
