Lunedì 11 marzo si è tenuto il Quarto Quaresimale - Audio e video

“La nostra vita di fede ha al suo centro Cristo”

Il Quarto Quaresimale, che si è tenuto lunedì 11 marzo nella concattedrale di Cagli, è stato guidato da Mons. Giovanni Tonucci.

Filo conduttore della riflessione è stata la Prima Lettera ai Corinti (1Cor 3,21). “Non è facile leggere e capire San Paolo nelle sue Lettere – ha sottolineato Mons. Tonucci – soprattutto per il modo in cui le scriveva. Sembra che Paolo dettasse le sue lettere e, secondo qualcuno, lo faceva mentre lavorava: questo le rendeva molto spontanee, ma di difficile comprensione. San Paolo – ha proseguito – è un punto di riferimento importante: è stato il primo a scrivere qualcosa nel Nuovo Testamento, le sue prime lettere sono più antiche dei Vangeli. Il primo racconto dell’ultima cena lo abbiamo proprio da San Paolo, non dai Vangeli, e il suo modo di riflettere sul messaggio di Cristo è così importante che tutta la teologia della Chiesa si basa su di lui.

Nella Lettura che abbiamo ascoltato – ha proseguito Mons. Tonucci – San Paolo ci dice che siamo ancora bambini, ma non dobbiamo offenderci di questo perché quello che San Paolo ci ricorda è proprio quello che stiamo facendo: ci prepariamo alla Pasqua e con la Pasqua intendiamo iniziare una vita nuova. Nella notte di Pasqua avremo una luce nuova e un’acqua nuova, segno del Battesimo. Questo ci ricorda proprio ciò che San Paolo dice, il senso del nostro immergerci nell’acqua e poi uscire fuori di nuovo: la morte e la risurrezione, nasciamo creature nuove nel Signore. Poi San Paolo continua rimproverando per le divisioni interne. Anche se non ci dividiamo, c’è sempre la possibilità che ci prendiamo come diversi dagli altri perché abbiamo qualche cosa di particolare. Ciò che, invece, è veramente importante è ciò che abbiamo nel cuore, ciò che poniamo al centro della nostra fede ovvero Cristo Signore che ci ha salvati e che continua a salvarci, non i vari piccoli dettagli o le differenze. Il fondamento di San Paolo – ha messo in evidenza Mons. Tonucci – è che Cristo Gesù è alla base di tutto. Può capitare, talvolta, che la nostra vita di fede sia come una ciliegina messa sulla torta, una piccola decorazione. La mia vita di fede, invece, è ciò che più conta: è attraverso questa, infatti, che devo interpretare la mia vita di famiglia, di amicizie, di lavoro; non è qualcosa che si aggiunge, ma è il fondamento”. Mons. Tonucci ha fatto, proprio per questo, riferimento alla parabola della casa costruita sulla roccia, sulle fondamenta basate in Cristo. “Perché una casa sia solida, l’importante sono le fondamenta non i colori della facciata. La nostra vita di fede, stiamo bene attenti, ha al suo centro Cristo sulla croce. San Paolo  – ha concluso Mons. Tonucci – ci invita a non distruggere il tempio di Dio perché il tempio di Dio è in noi. Ogni nostra azione, ogni nostro pensiero devono essere coscienti di questa realtà”.

Il prossimo Quaresimale si terrà lunedì 18 marzo, alle ore 21.00, nella concattedrale di Pergola.

 

Audio della riflessione di Mons. Giovanni Tonucci

 

Video integrale del Quarto quaresimale