L’Azione Cattolica della Diocesi sarà presente il 4 maggio a Roma, con più di 300 associati, per l’incontro nazionale con il Santo Padre nei 140 anni dell’Associazione. Il Consiglio Diocesano riflette su questo importante appuntamento. L’Azione Cattolica Italiana – in occasione del 140° anniversario della sua fondazione – concluderà le celebrazioni di questa ricorrenza e la XIII Assemblea Nazionale (che si terrà dall’1 al 3 Maggio) con l’evento straordinario di un grande incontro a Roma, in piazza S. Pietro, con il Santo Padre, il 4 maggio 2008. La celebrazione eucaristica presieduta dal Card. Angelo Bagnasco Presidente della CEI, e l’incontro successivo con il Papa Benedetto XVI è il momento culminante di uno straordinario evento di grazia per l’AC, che vedrà la partecipazione numerosa ed entusiasta degli aderenti di ogni età e di ogni parte d’Italia.Il valore di questo incontro non può essere ricondotto alla proposta di un evento mediatico nel quale radunare un numero alto di persone per rendere visibile un appartenenza o una forza numerica. Non può e non deve essere questo. In questo nostro tempo ricco di paure, preoccupazioni, trasformazioni che scuotono la nostra società civile e cristiana, è’ viceversa importate l’incontro di ciascuno, ognuno con il proprio nome, la propria età, la provenienza territoriale, parrocchiale, diocesana, la propria storia. Dio ci conosce per nome e si prende cura di ciascuno di noi: quindi non in tanti per essere forti, ma insieme per essere corpo di Cristo, per essere Chiesa. Ed è davvero motivo di profonda gioia la partecipazione ricca e completa della nostra diocesi, delle nostre associazioni parrocchiali, ragazzi ACR, genitori, giovanissimi, educatori giovani, adulti e anche tanti non iscritti all’associazione ma fratelli e sorelle della nostra chiesa. Questo è il senso dell’incontro e per questo ogni realtà diocesana è stata invitata a presentare una figura esemplare di testimone, di cui ripercorrere la vita e riproporre la figura, in modo che in quella giornata possa idealmente accompagnare il nostro pellegrinaggio a Roma. La nostra diocesi ha scelto, diremmo inevitabilmente visto che la nostra associazione è a lui dedicata, Marco Cardoni: laico cristiano che nella sua troppo breve vita ha testimoniato la sua fede, la sua coerenza, il suo amore per l’AC e per la diocesi.Il Consiglio Diocesano