"Predicate il Vangelo della felicità". Il mandato del campo servizio

“Prediate il Vangelo della felicità”. Con questa frase-sintesi il vescovo Trasarti ha esortato i circa 40 giovani che hanno partecipato al campo servizio organizzato dalle Discepole di Gesù Eucaristico e la Pastorale Giovanile Diocesana, avendo come punto base il Centro di Spiritualità S. Francesco in Rovereto. “Non scoraggiatevi, cari giovani, – ha proseguito il vescovo – se le difficoltà più evidenti le trovate all’interno della Chiesa”… prendendo spunto dal brano di Vangelo dei dieci lebbrosi guariti da Gesù ed un solo è tornato a rendere lode. “Vi invito a guardarvi dal perbenismo che può giocare brutti scherzi; in fin dei conti il samaritano non aveva nessuno che lo appoggiava, sosteneva, promuoveva, lo difendeva. Eppure da lui – ha proseguito il vescovo – è scaturita la lode”. Dopo cinque giorni in cui i giovani hanno svolto servizio presso diverse strutture di carità presenti nel territorio diocesano, mons. Trasarti ha esortato i giovani “a dire che non hanno svolto un campo di servizio, ma bensi, una restituzione al tanto bene ricevuto e profuso”. La fede – ha evidenziato il vescovo – “sta nel passare dal dovere all’essere, dalla logica dello sforzo alla logica del dono. In questa esperienza voi avete ricevuto, cari giovani, i tanti frutti come dono di Dio. Non teneteveli per voi perchè ammuffiscono, citando S. Domenico. Ed è per questo – ha concluso il vescovo – tornate a casa come il decimo lebbroso, imparando a dire grazie più che a sottolineare il bene fatto”. Tocco finale è stato riservato alla dimensione vocazionale: “Se il Signore vi chiama ad un bene più grande, non migliore, non temete di dire il vostro si, perchè ciò che si dona senza spirito di rinunzia è il frutto di un amore che solo Dio Padre sa donare ai suoi figli”. Soddisfazione è stata espressa anche da don Steven Carboni, responsabile della pastorale giovanile diocesana che nei giorni del campo servizio ha seguito il gruppo. La serata è proseguita con la cena offerta dal centro di spiritualità e con lo spettacolo musicale organizzato dalle famiglie della parrocchia di Tavernelle con il musical “Il samaritano”.