“Poche persone della nostra generazione hanno incarnato con tale trasparenza il volto mite e umile di Gesù Cristo”. È con parole cariche di riconoscenza e commozione che il cardinale Walter Kasper ricorda frère Roger Schutz, “fonte di speranza riconosciuta da molti, compreso me stesso”, nel terzo anniversario della sua scomparsa. Aveva 90 anni il fondatore della comunità di Taizé, “monaco simbolo dell’ecumenismo spirituale”, quando, durante la preghiera della sera, venne assassinato da una squilibrata.

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