"Ringrazio Dio, il Papa. Chiedo vocazioni in Diocesi". Mons. Sgreccia in festa

sgreccia_1.jpg«Ringrazio Dio per il dono di questo confratello nell’episcopato, per il suo lungo servizio alla Chiesa in una competenza difficile nel rapporto scienza e vita». Con queste parole Mons. Trasarti ha salutato monsignor Elio Sgreccia, già presidente della Pontificia Accademia per la vita, originario della diocesi fanese,… in occasione del suo quindicesimo anniversario di episcopato e l’ottantesimo genetliaco celebrato a Nidastore domenica 17 agosto, nel pomeriggio. «Ringrazio Dio per il dono del sacerdozio – ha evidenziato Sgreccia – per averlo ricevuto, intrapreso e vissuto in questo mio paese di origine, Nidastore, prima di servire successivamente il Papa in tutto il mondo nella difesa e promozione della vita. Auspico che in questa diocesi nascano vocazioni al sacerdozio perché altre persone possano servire Dio e la Chiesa». Alla celebrazione eucaristica ha preso parte anche il parroco di Nidastore don Gregorio che ha rivolto parole di affetto, stima e riconoscenza nei confronti di Mons. Sgreccia. Al termine della celebrazione hanno preso la parola il sindaco di Arcevia, Sig. Silvio Purgatori e il Sig. Maiolattesi Rosaldo, rappresentante della comunità di Nidastore. Segno tangibile per la promozione della vita da parte di monsignor Sgreccia è stata la nascita di una casa famiglia a Nidastore (Arcevia) “Carezza di Dio” dell’Associazione Papa Giovanni XXIII° coordinata da una coppia di sposi con diversi bambini in accoglienza e affido.

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