Incontro: il post aborto, una ferita difficile da rimarginare

gravidanza.JPGLa ferita profonda dell’aborto rimane una delle sofferenze piu’ ignote ed inascoltate tanto da configurare una nuova fascia di poveri di cui viene completamente ignorata l’esistenza.  L’incontro si terrà presso la sala parrocchiale di Santa Maria Goretti mercoledì 22 ottobre 2008 alle ore 21 ed è rivolto sia ai laici ma anche e soprattutto ai sacerdoti. Le conclusioni sono affidate al Vescovo…La sindrome post abortiva (così come viene definita dagli specialisti) configura , ormai da anni un “quadro clinico” ormai chiaro ma non per questo tenuto in debita considerazione. La sofferenza indotta dall’aborto relega la donna in uno stato di solitudine e abbandono che difficilmente può emergere ed essere riconoscibile.
Per questo la comunità cristiana non può fare a meno di ascoltare la voce flebile che chiede ‘’speranza” guardando ciò che la società, oggi evita con cinismo di riconoscere nella sua evidenza. Nell’affrontare il problema cercheremo di delinearne i contorni da un punto di vista clinico ma anche attraverso un approfondimento della dimensione spirituale che non sembra meno importante di quella squisitamente clinico-psicologica. Presiederà l’incontro Padre Angelo del Favero, carmelitano di Verona del movimento per la vita nazionale che ci offrirà una riflessione particolarmente approfondita costruita su una lunga esperienza personale.   Sarà inoltre l’occasione per presentare il centro di aiuto alla vita di Fano che, pur tra mille difficoltà tenta di interrompere la triste solitudine di tante donne che rischiano di essere schiacciate dal peso di una decisione che lascia cicatrici difficilmente rimarginabili.  . Dott. Francesco Amaduzzi
( Presidente del MPV di Fano)