"Il futuro dei preti si giocherà sulla loro autenticità". Monari ai preti di Milano

monari_1.jpgDuemila sacerdoti si sono riuniti martedì 28 mattina in Duomo a Milano per la celebrazione di apertura dell’assemblea sinodale del clero. L’incontro è stato caratterizzato dalla lectio tenuta dal vescovo di Brescia mons. Luciano Monari, che ha salutato i presenti come “presenza viva di Cristo in questa Chiesa”, uniti al cardinale Tettamanzi “come le corde sono legate alla cetra”. Predicazione e sacramenti le due parole che il vescovo ha ripetuto:… “E’ Cristo risorto che parla ogni volta che nella Chiesa viene annunciato il Vangelo. Ed è Cristo risorto che agisce quando vengono celebrati i sacramenti”. Dunque, ha aggiunto, i preti sono “strumenti utili affinché Dio possa far crescere e formare la Chiesa”. Dio, ha precisato il vescovo di Brescia, “non ha bisogno dei sacerdoti, ma l’uomo Gesù ha bisogno di noi perché la sua parola umana e la sua azione umana restino elementi operanti dentro la storia”. E ancora: “Siamo tante voci, ma la Parola è unica”. Per questo motivo, anche se “è difficile trovare una perfetta concordia, noi non ci possiamo rinunciare”. “Il futuro del nostro ministero ma anche della Chiesa – ha concluso – si giocherà nell’autenticità di quella vita che riusciamo a suscitare con le parole e i gesti che operiamo. Non si tratta di fare cose straordinarie, ma di diventare gli strumenti del Signore risorto”. L’Assemblea è stata annunciata dal cardinale Tettamanzi lo scorso 8 settembre, quando ha indicato l’ascolto come parola chiave del sinodo, auspicando che questo appuntamento possa essere “un inizio e un esempio di quello stile di ascolto comunitario e storico che sempre più deve caratterizzare le nostre comunità e l’intera Chiesa diocesana, perché tutti sono responsabili di tutti, tutti umili ascoltatori dell’unica parola di Dio, tutti bisognosi di mutua comunicazione nella fede”. Gli appuntamenti proseguiranno poi a novembre, in quattro momenti differenziati guidati da monsignor Franco Giulio Brambilla, e in primavera con le assemblee dei sacerdoti diocesani milanesi divisi per fasce d’età. Momento finale il 20 maggio, con l’Assemblea Sinodale Conclusiva in Duomo presieduta dall’Arcivescovo.