Comunicato finale dell'XI colloquio cattolico-islamico

mussulmani.jpgE’ stato reso pubblico il Comunicato finale dello XI Colloquio promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e dalla “World Islamic Call Society”(WICS), tenutosi a Roma dal 13 al 17 dicembre. I partecipanti cattolici e musulmani, che hanno incontrato brevemente il Santo Padre al termine dell’Udienza Generale di questa mattina, hanno trovato un accordo sui seguenti punti:…1) La prima e più importante responsabilità dei leader religiosi è di natura religiosa. Secondo le rispettive tradizioni religiose, i leader religiosi hanno la responsabilità di trasmettere fedelmente le tradizioni religiose con l’insegnamento, le buone azioni e l’esempio, servendo così la propria comunità per la gloria di Dio.

2) Considerando il ruolo che le religioni possono e devono avere nella società, i leader religiosi hanno anche un ruolo culturale e sociale nel promuovere i valori etici, come le giustizia, la solidarietà, la pace e l’armonia sociale e il bene comune della società nel suo insieme, specialmente a favore dei bisognosi, dei deboli, dei migranti e degli oppressi”

3) I leader religiosi hanno una speciale responsabilità verso i giovani, che richiedono particolare attenzione per non cadere vittime del fanatismo religioso e del radicalismo, ricevendo, al contrario, una solida educazione, che li aiuti a diventare costruttori di ponti e pacificatori.

4) Tenendo conto che crisi di diversa natura, anche nei rapporti interreligiosi, sono possibili, a livello nazionale e internazionale, i leader religiosi devono imparare a prevenire, affrontare e trovare soluzioni a queste particolari situazioni, evitandone la degenerazione in violenza confessionale. Ciò richiede rispetto e conoscenza reciproca, entrambe le parti devono curare i rapporti personali e costruire la fiducia e la confidenza reciproca, così da poter affrontare insieme le crisi quando si presentano”.