Testimonianza da Lourdes, Fabio: "Tranquillità fuori, sussulto dentro"

Essere a Lourdes è comunque una fortuna. Vivere una settimana di pellegrinaggio insieme ai giovani della Diocesi e al nostro Vescovo è un’opportunità rara. Mettersi al servizio dei malati dell’UNITALSI nel santuario che per tradizione è quello del malato, rende tutto più vero. È questo il cuore dell’ esperienza che Don Steven Carboni e la Pastorale Giovanile hanno proposto ai giovani di Fano per questa estate, dal 15 al 21 luglio, grazie alla preziosa disponibilità di Elena De Sanctis, presidente della sottosezione UNITALSI della città. Ed è con tali premesse che dieci ragazzi, dai sedici ai trenta anni, con le proprie diverse storie personali e aspettative, hanno scelto di non mancare a questo appuntamento, accomunati dal desiderio di vivere e condividere momenti importanti nella Fede e nel servizio. Già durante il viaggio, in quelle lunghe 23 ore sul Treno Bianco, e poi a Lourdes, nella grotta di Massabielle dove Maria apparve a Bernadette sulle rive del silenzioso Gave, abbiamo ascoltato tante storie, conosciuto, abbracciato e, mi auguro, consolato tante persone, tutte testimoni della presenza veramente viva del Signore in quel luogo santo. Ciò che abbiamo vissuto era quella particolarissima sensazione di “tranquillità fuori e sussulto dentro”  che solo il pellegrino può vivere e che, tornato a casa, fa fatica a raccontare.