Card. Sgreccia: "Emozione e gioia grande". Fano accoglie don Elio. Mons. Trasarti: "Ha formato tanti giovani e sacerdoti"

“Provo emozione e gioia nel celebrare, oggi per la prima volta dopo la nomina cardinalizia in questa chiesa così ricca di arte e tradizione, la Festa dell’Immacolata Concezione”. Con queste parole Mons. Elio Sgreccia, nominato cardinale dal Santo Padre sabato 20 novembre, ha aperto l’omelia, nella chiesa di Santa Maria Nuova, in occasione della festività dell’Immacolata. “In questa città – ha proseguito Sgreccia – contando il periodo dello studio e di responsabile della formazione al Pontificio Seminario marchigiano, ho trascorso ventitré anni condividendo bei momenti di pastorale. Ritornando, oggi, a Fano ho avuto modo di rivedere numerosi volti di cari amici e mi sono tornati alla mente tanti bei ricordi . Ho trascorso questo mese, da quando il Santo Padre mi ha incluso nel collegio cardinalizio, ripensando alla mia strada percorsa e pregando per i miei familiari, i sacerdoti e i vescovi che hanno guidato questa diocesi. Ma la gioia più grande, oggi, mi è data dalla celebrazione dell’Immacolata Concezione certi che Maria, dall’alto dei Cieli, ci conosce, ci segue e ci ama”.

Facendo riferimento alla festività dell’8 dicembre, Sgreccia ha esortato i numerosi fedeli ad abbracciare il senso della donazione come fece Maria rispondendo, con grande disponibilità, alla chiamata del Signore. “La nostra vita – ha concluso il cardinale – deve saper essere dono per gli altri poiché essa stessa ci è stata donata”.

Mons. Trasarti, vescovo della diocesi di Fano-Fosombrone-Cagli-Pergola, ha voluto accogliere Mons. Sgreccia nella nostra città esprimendo gratitudine per il suo prezioso servizio. “Sono grato al Signore per il dono di Mons. Elio, prima di tutto come sacerdote che ha saputo stare al fianco di molti giovani e famiglie della nostra diocesi che, proprio grazie a lui, hanno compreso profondamente il rispetto per la vita e i suoi valori fondamentali. Tanti anche i sacerdoti che si sono formati sotto la sua guida. Il buon Dio lo accompagni nel suo ministero cardinalizio che vivrà sicuramente con l’umiltà e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto”.

E.P.