“Realizzate fatti di pace. Siate di provocazione ai potenti della terra”. L’invito e la missione del Vescovo alla Festa dell’ACR

“Realizzate fatti di pace”. E’ lo slogan-invito che il Vescovo Mons. Armando Trasarti ha donato a ragazzi ed educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi (ACR) convenuti ad Orciano da tutta la Diocesi sabato 12 febbraio per la Festa della Pace. Gli organizzatori avevano previsto 500 presenze: ne sono arrivate 650. Il paese di Orciano è stato lo scenario per i ragazzi che lungo corso Matteotti e in piazza Garibaldi hanno animato il pomeriggio sul tema della Pace in fiera. Assieme al responsabile diocesano dell’ACR Fabio Frattesi erano presenti, portando il loro saluto, il Presidente dell’Azione Cattolica (AC) Ubaldo Alimenti e il sacerdote responsabile del settore dei ragazzi dell’AC, don Giuseppe Cavoli, parroco di Bellocchi. I sette pullman sono arrivati nel piazzale Kolbe e il fiume pacifico e colorato di ragazzi ha iniziato a scorrere verso corso Matteotti e piazza Garibaldi dove il complesso musicale era ad accoglierli. Ogni parrocchia (presenti 19 parrocchie) aveva più tavolini a disposizione per offrire i propri lavori inerenti al tema della pace: segni e simboli, oggetti realizzati con materiale riciclato, scenette e mimi preparati al momento. Ogni parrocchia, dopo aver realizzato questi oggeti, li offriva alle persone presenti invitandole a vivere con atteggiamenti e scelte concrete di pace nella propria vita quotidiana. Nel suo saluto iniziale il Vescovo Trasarti ha ricordato, inoltre, che “bambini e ragazzi a volte fanno paura ai potenti della terra, perché è proprio dei piccoli accogliere il dono della pace, mentre i potenti del mondo non sempre riescono a vivere fatti e gesti di pace tra i popoli”. La festa della pace, edizione 2011, sotto la regia dell’équipe dell’AC è stata vvisuta con uno stile organizzativo puntuale e preciso (un ringraziamento alla Polizia Municipale di Orciano, all’Ufficio Tecnico, agli operatori del verde della Cooperativa Cohala per la pulizia a fine feste, ai commerciati del Corso per il possibile disagio arrecato agli esercizi pubblici). Ma è stato un “disagio” piacevole, come ricorda Fabio Frattesi responsabile diocesano dell’ACR “nel vedere i volti di tanti ragazzi e adolescenti divertirsi con cose semplici, gesti piccoli, ma che hanno dato contenuti e stimoli molto importanti. Il momento più toccante – prosegue Frattesi – è stato il vedere i volti dei ragazzi in silenzio nel momento in cui veniva proclamato il Vangelo che dice voi siete il sale della terra voi siete la luce del mondo. Ecco: i nostri 650 ragazzi sono il sale e la luce nei loro paesi, città, scuole, famiglie, parrocchie, amicizie”. Insomma: una giornata riuscita perfettamente sia dal punto di vista contenutistico che nel versante organizzativo. I lavori realizzati dai ragazzi sono stati visionati al momento da una giuria e subito premiati. Primo classificata la parrocchia di Marotta, seconda la parrocchia di Orciano, terzo classificato la parrocchia di S. Orso a Fano. Prossimo appuntamento per i ragazzi dell’ACR è per la festa degli incontri a maggio. E poi i campi estivi.